Spoleto, grande successo per Vini nel Mondo (FOTO)
Chiusura trionfale per Vini nel Mondo 2015. La decima edizione della kermesse spoletina dedicata alle eccellenze vitivinicole italiane ha riscosso neiquattro giorni di apertura un successo di pubblico e di critica senza precedenti.
Piazze gremite delle migliaia di appassionati del bere consapevole e di qualità, musica dal vivo ogni sera, degustazioni guidate a cura dei migliori sommelier d’Italia, stand gastronomici con i tipici prodotti del territorio umbro: il tutto accompagnato da un sole che ha favorito ulteriormente l’afflusso dei visitatori.
«Siamo molto soddisfatti della decima edizione di Vini nel Mondo – ha dichiarato il patron Alessandro Casali – sia per la qualità delle cantine che per le migliaia di appassionati che hanno potuto apprezzare tutte le iniziative in cartellone quest’anno per un Vini nel Mondo all’insegna di arte, gusto e cultura. Numeri importanti ci incoraggiano a proseguire su questa strada: 1000 etichette, 140 cantine, oltre 3500 bottiglie degustate, decine di migliaia di visitatori. Vini nel mondo si conferma straordinario volano per un turismo di qualità che contribuisce alla crescita del settore e motore del territorio che rilancia non solo Spoleto, ma l’intera regione Umbria».
A conferma del trend positivo che ogni anno Vini nel Mondo alimenta, la Con Spoleto (Consorzio operatori turistici di Spoleto) si complimenta con lo stesso Alessandro Casali affermando: «Finalmente Spoleto è la prima meta turistica dell’Umbria, rispetto ai dati meno confortanti registrati nei week end passati.
Questa è la prova che quando ci sono eventi seri e importanti come Vini nel Mondo il turismo ne beneficia in tutte le sue forme: per ogni euro lasciato in albergo il turista ne riversa minimo altri 3 in altre attività economiche della città.
Durante i giorni 1 e 2 giugno in Umbria erano occupate il 55 % delle strutture: Spoleto con il 73% alberghi occupati si conferma capofila della regione. A seguire Foligno al 55% ; Terni al 62%, Todi al 68% e Orvieto al 71%».