Il costo dell’operazione sarà di circa 30mila euro
Il Comune ha autorizzato l’Agenzia forestale all’abbattimento di circa 50 alberi su tutto il territorio comunale, dal centro storico fino alla periferia. Il motivo? La pubblica incolumità.
Nel dettaglio verranno abbattuti: il noce nel giardino interno di palazzo Collicola, il pino d’Aleppo della Spoletosfera, la robinia di largo De Amicis, il noce del parcheggio dell’ospedale, un cedro nel piazzale San Gabriele dell’Addolorata (ex caserma Bixio), il lugustro di piazzetta Madonna degli Orti, il cipresso dell’istituto tecnico Giovanni Spagna e dieci cipressi confinanti con lo stadio comunale di viale Martiri della Resistenza.
Non solo. Verranno abbattuti anche 7 pini domestici in largo Moneta, undici cipressi in via dei Filosofi, gli ailanti radicati di Largo Ermini, un filare di pioppi cipressini ad Azzano, il cipresso dell’Arizona all’incrocio tra via Marconi e via Melloni, il gruppo di robinie dell’area verde comunale tra via Amadio e via delle Lettere, le due querce che si allungano nel parcheggio pubblico di fronte alla Tecnocar di Santo Chiodo e altre due querce saranno tagliate a Poreta vicino al cimitero di San Giacomo. A Strettura verranno abbatuti un pino, un cipresso e un cedro, mentre a Bazzano superiore un cipresso dell’Arizona.
Il costo dell’operazione, interamente sostenuto dal Comune, si aggira intorno ai 30mila euro.
Una domanda mi sorge spontanea: 50 alberi, sono diversi quintali di legna o no? Visto che insistono sul territorio comunale, e di conseguenza sono di proprietà comunale, tutta questa legna non si potrebbe mettere in vendita per recuperare almeno qualcosa del costo dell’operazione?…..o è già…… prenotata?!?!?!
Una domanda mi sorge spontanea: 50 alberi, sono diversi quintali di legna o no? Visto che insistono sul territorio comunale, e di conseguenza sono di proprietà comunale, tutta questa legna non si potrebbe mettere in vendita per recuperare almeno qualcosa del costo dell’operazione?…..o è già…… prenotata?!?!?!
E qui, davanti a casa mia, in periferia (vicino al Conad per essere chiari) sembrerebbe che un intero parco (di una villetta che deve essere abbattuta), sarà eliminato. Ci sono tigli, cedri, ippocastani, pini ed altro per costruire 12 appartamenti…
E qui, davanti a casa mia, in periferia (vicino al Conad per essere chiari) sembrerebbe che un intero parco (di una villetta che deve essere abbattuta), sarà eliminato. Ci sono tigli, cedri, ippocastani, pini ed altro per costruire 12 appartamenti…