Spoleto, ronde dei cittadini contro i furti: “Sindaco faccia qualcosa”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un intervento di Giampaolo Emili della lista Due Mondi sul problema della sicurezza a Spoleto.
Si ripetono ormai da troppo tempo, quotidianamente, furti in abitazioni ed attività commerciali. Se ne registrano anche due o tre al giorno nella stessa frazione.
Si stà, di conseguenza, creando un giustificato clima di paura ed agitazione. Ieri pomeriggio, nella frazione di Baiano di Spoleto, dopo gli ennesimi furti del giorno prima, la cittadinanza si è riunita ed ha dato vita a delle ronde organizzate per il controllo del quartiere.
E questo non e’ il primo caso. Infatti qualche giorno fa anche nella frazione di Cortaccione i cittadini si sono dovuti autotutelare in questo modo. Noi di Lista Due Mondi e dell’area moderata di centro destra, crediamo che tutto questo non sia più accettabile, pensiamo che il Sindaco debba occuparsi in modo serio ed organizzato della questione della sicurezza urbana.
A tal proposito dobbiamo ricordare che abbiamo presentato una mozione in tal senso nel mese di agosto 2014, ma che, ad oggi, essa è ancora ferma in commissione. Siamo certi e convinti che anche la aggregazione e la partecipazione della cittadinanza sia un elemento di fondamentale importanza, al punto che abbiamo presentato a novembre la mozione con il progetto del Sindaco di quartiere, che ha tra i suoi scopi principali proprio quello di abituare i cittadini alla partecipazione ed al controllo del proprio territorio.
Però anche questo progetto è fermo da mesi senza fare nessun passo avanti. E’ quantomai opportuno e necessario che il Sindaco, istituzionalmente responsabile della sicurezza locale, si attivi, insieme alle forze dell’ordine, per garantire un sistema di controllo del territorio che coinvolga Carabinieri, Polizia, Polizia Provinciale, Vigili Urbani e tutte le forze disponibili in modo sinergico e sistematico.
Vista la gravità e l’urgenza della situazione ci permettiamo, inoltre, di suggerire la attivazione del nucleo della Protezione Civile Comunale, di recente rafforzatosi con il proprio gruppo di volontari, a sostegno della attività di controllo e monitoraggio e magari potrebbe fungere da ponte tra cittadini intesi come associazioni di categoria,associazioni in genere,singoli cittadini e forze di polizia.
Caro Presidente Bucca,
Nonostante il tono della Sua risposta non sia consono al Suo ruolo, VOGLIO USARE la santa pazienza che si usa con i bambini evitando di mettermi al Suo livello,per questo mi permetto di suggeirLe una rilettura piu` attenta del mio intevento.
Cerchero` comunque di spiegarLe meglio il senso di quanto scritto.
L’ipotesi dell’utilizzo della Protezione Civile, premesso che solo il Sindaco puo` darne disposizione, era limitato ad un ruolo di vicinanza alla popolazione e di raccordo tra cittadini e forze dell’ordine. Un impiego temporaneo vista la situazione di emergenza che si sta creando per dare sostegno alle forze dell’ordine e per dare un segnale di presidio territoriale istituzionale che funga da deterrente per i maleintenzionati. D’altronde le emergenze non saranno solo quelle della corsa dei vaporetti, Don Matteo, Festival. QUELLE ED ALTRE ATTIVITÀ SONO ISTITUZIONALI E PROPRIE OPPURE DI CIVICA UTILTA ? E SE PARLIAMO DI ATTIVITÀ A FAVORE DEI CITTADINI, QUALE MIGLIORE DI QUELLA DA NOI PROPOSTA ? Soprattutto, mi consenta di esprimerLe la mia preoccupazione per il formarsi delle Ronde di soli cittadini senza un coordinamento di personale in grado di gestire emozioni ed emergenze. Si stanno formando anche gruppi su watsapp e ciò sta creando qualche stato di agitazione in quanto mi viene riferito dagli stessi cittadini che arrivano messaggi a tutte le ore e ciò contribuisce ad aumentare lo stato di stress e preoccupazione. La Protezione Civile potrebbe gestire ad esempio un numero a cui inviare segnalazioni e trasfeire le informazioni alle forze preposte. Per Sua informazione nei giorni scorsi mentre ero a Baiano per capire l’entita` del fenomeno, qualcuno ha sparato in aria dopo aver sentito rumori nel giardino. Credo che piuttosto di alzare inutili polemiche, forse strumentali, sia il caso di dare un segnale di vicinanza forte ai cittadini.
Con rinnovata stima.
Giampaolo Emili
Cittadino e Consigliere (di minoranza, non assessore) del Comune di Spolet
Caro Presidente Bucca,
Nonostante il tono della Sua risposta non sia consono al Suo ruolo, VOGLIO USARE la santa pazienza che si usa con i bambini evitando di mettermi al Suo livello,per questo mi permetto di suggeirLe una rilettura piu` attenta del mio intevento.
Cerchero` comunque di spiegarLe meglio il senso di quanto scritto.
L’ipotesi dell’utilizzo della Protezione Civile, premesso che solo il Sindaco puo` darne disposizione, era limitato ad un ruolo di vicinanza alla popolazione e di raccordo tra cittadini e forze dell’ordine. Un impiego temporaneo vista la situazione di emergenza che si sta creando per dare sostegno alle forze dell’ordine e per dare un segnale di presidio territoriale istituzionale che funga da deterrente per i maleintenzionati. D’altronde le emergenze non saranno solo quelle della corsa dei vaporetti, Don Matteo, Festival. QUELLE ED ALTRE ATTIVITÀ SONO ISTITUZIONALI E PROPRIE OPPURE DI CIVICA UTILTA ? E SE PARLIAMO DI ATTIVITÀ A FAVORE DEI CITTADINI, QUALE MIGLIORE DI QUELLA DA NOI PROPOSTA ? Soprattutto, mi consenta di esprimerLe la mia preoccupazione per il formarsi delle Ronde di soli cittadini senza un coordinamento di personale in grado di gestire emozioni ed emergenze. Si stanno formando anche gruppi su watsapp e ciò sta creando qualche stato di agitazione in quanto mi viene riferito dagli stessi cittadini che arrivano messaggi a tutte le ore e ciò contribuisce ad aumentare lo stato di stress e preoccupazione. La Protezione Civile potrebbe gestire ad esempio un numero a cui inviare segnalazioni e trasfeire le informazioni alle forze preposte. Per Sua informazione nei giorni scorsi mentre ero a Baiano per capire l’entita` del fenomeno, qualcuno ha sparato in aria dopo aver sentito rumori nel giardino. Credo che piuttosto di alzare inutili polemiche, forse strumentali, sia il caso di dare un segnale di vicinanza forte ai cittadini.
Con rinnovata stima.
Giampaolo Emili
Cittadino e Consigliere (di minoranza, non assessore) del Comune di Spolet
Mi correggo.
Caro Consigliere Comunale.
Mi correggo.
Caro Consigliere Comunale.
Caro Assessore,
per favore…!!!
La Protezione Civile no..!!!
Non è tra i suoi compiti istituzionali
fare le ronde, studi le Leggi e le faccia
applicare.
È Suo compotito dare chiarezza ai cittadini.
Così facendo invia messaggi che danno
informazioni errate.
Io sono a Sua disposizione per farLe un corso
gratuito di Protezione Civile.
Mi raccomando, ci pensi prima di fare o
proporre stupitaggini…!!!
Con rispetto ed affetto.
IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA
REGIONALE DEL VOLONTARIATO DI
PROTEZIONE CIVILE
REGIONE UMBRIA
Marco Bucca
Caro Assessore,
per favore…!!!
La Protezione Civile no..!!!
Non è tra i suoi compiti istituzionali
fare le ronde, studi le Leggi e le faccia
applicare.
È Suo compotito dare chiarezza ai cittadini.
Così facendo invia messaggi che danno
informazioni errate.
Io sono a Sua disposizione per farLe un corso
gratuito di Protezione Civile.
Mi raccomando, ci pensi prima di fare o
proporre stupitaggini…!!!
Con rispetto ed affetto.
IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA
REGIONALE DEL VOLONTARIATO DI
PROTEZIONE CIVILE
REGIONE UMBRIA
Marco Bucca
In merito a quanto scritto dal sig. Giampaolo EMILI è il caso di valutare tramite il Sindaco/Prefetto/Questore l’intervento dei Militari dei Granatieri di Sardegna sito in Spoleto coadiuvati anche da personale residenti in zona.
Saluti un lettore
In merito a quanto scritto dal sig. Giampaolo EMILI è il caso di valutare tramite il Sindaco/Prefetto/Questore l’intervento dei Militari dei Granatieri di Sardegna sito in Spoleto coadiuvati anche da personale residenti in zona.
Saluti un lettore