I tre sono stati subito intercettati dai carabinieri e arrestati
Tre rumeni di 20, 21 e 43 anni sono stati arrestati con l’accusa di omicidio preterintenzionale a Terni, dopo essere entrati in casa di due anziani, averli legati e imbavagliati, mentre mettevano in atto la rapina.
La dinamica sarebbe stata questa: a suonare alla porta con una scusa sarebbero stati i due rumeni di 20 e 21 anni, mentre l’uomo di 43 anni aspettava in auto col motore acceso. Appena riusciti a entrare nell’appartamento i malviventi hanno aggredito la donna, imbavagliata e legata, mentre il marito è stato trovato sul letto a pancia in giù, anche lui con le mani legate.
Dopo aver svaligiato la casa di soldi e monili, i due ventenni sono subito corsi nell’auto che li stava aspettando, che però era già stata intercettata dai carabinieri, insospettiti dalla macchina accesa e dai due ladri che, poco dopo,sono usciti dall’appartamento. I tre sono stati quindi subito fermati per tutti i controlli del caso, poi i militari sono entrati nella casa degli anziani e hanno fatto l’amara scoperta: la signora è stata trovata sotto shock, il marito invece era morto.
I tre banditi sono stati accompagnati in caserma e arrestati in flagranza per rapina, omicidio preterintenzionale, sequestro di persona e lesioni, anche se i capi d’imputazione potrebbero cambiare nelle prossime ore. Controlli successivi hanno permesso di accertare che i tre vengono dalll’hinterland romano e si sono avvicinati a Terni, anche se non è ancora chiaro il motivo. La Bmw è risultata intestata al 43enne, nessuno di loro risulta aver commesso reati a Terni. Dopo il fermo i tre non hanno proferito parola, intanto accertamenti sono in corso per capire se fossero gravati da provvedimenti di espulsione o collegati ad altri episodi criminali.