Spoleto, Traccheggiani di Forza Italia: “Provveditore salvi la XX settembre”
Unica scuola elementare del centro storico di Spoleto: la XX Settembre, rischia di perdere la prima classe a tempo normale che prevede l’uscita degli alunni alle 13.30.
“Una città come Spoleto, già, potremmo dire “in terapia intensiva” a causa della chiusura ormai regolare dei negozi del centro storico con un numero di residenti ridotto ai minimi termini che non ha più la possibilità di avere una classe con tempo normale. L’appello che lancio – dice Aldo Traccheggiani candidato di Forza Italia alle prossime Regionali, è al Provveditorato affinché questa ventilata ipotesi non abbia seguito e almeno possa rimanere quel poco che resta della nostra bella città.
Un volta si diceva “Spoleto, la città che vive tutto l’anno”, ora potremmo solo dire che “tira a campare”. La scuola e i nostri figli sono risorse fondamentali per il futuro delle rispettive famiglie e della stessa città di Spoleto e le risorse, soprattutto quelle umane, non possono essere in alcun modo “svendute” in nome di quella che il Governo centrale ha denominato “spending review”, in parole povere, risparmio. Non si può e non si deve risparmiare sull’educazione dei nostri figli – conclude Tracchegiani – e la mia voce deve arrivare forte e chiara alle autorità regionali e nazionali. Rimarremo estremamente vigili a monitorare la situazione.”
Insomma, spinosissima situazione che rischia di mettere a repentaglio, oltre alla educazione anche posti di lavoro o insegnanti costretti a spostarsi in altre strutture. Ma sembra che in mezzo a tutto questo buio ci sia uno spiraglio di luce in vista. Se vero è che la speranza è l’ultima a morire.