Spoleto candidata a Capitale della cultura: ecco il progetto

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“La presentazione del progetto per la Capitale Italiana della cultura è stata un’esperienza collettiva che ha mostrato una comunità coesa e attiva”. A parlare è il Sindaco Fabrizio Cardarelli dopo la consegna al MiBACT della manifestazione di interesse per la candidatura della città di Spoleto.

“Spoleto porta delle culture. Città modello di pace e civiltà” questo il tema scelto che viaggia su un doppio binario tra continuità e innovazione, presentando una città in grado di valorizzare il passato, sostenere il presente e proiettarsi verso la modernità, la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione nell’immediato futuro, coinvolgendo al contempo ogni politica ambientale, urbanistica, sociale, scolastica attraverso una partecipazione ampia e attiva.

“Come amministrazione crediamo che non esistono politiche culturali se non mediante il coinvolgimento e la considerazione di ogni disciplina e di tutti i cittadini – ha aggiunto Cardarelli – Il programma presentato esibisce una Spoleto ideale, città d’arte e cultura, dove migliaia di anni di storia si sono stratificati in ‘segni’ di fortissimo pregio artistico, architettonico, paesaggistico e dove la cultura e l’arte sono risorse centrali n ogni scelta”.

Gian Carlo Menotti, 58 anni fa, creò il Festival dei 2 Mondi, confronto pacifico delle culture del mondo, facendo divenire Spoleto la linea franca tra est e ovest. Oggi i mondi si sono moltiplicati e Spoleto si ripropone come crocevia, come mediatore, come porta di pace per ogni popolo, cultura, tradizione, religione; una Spoleto, oggi iscritta all’Unesco, certificata Emas, modello di civiltà e aperta al dialogo. Il progetto è rappresentato dal “Teodelapio” di Alexander Calder (i lavori di restauro della scultura iniziano proprio in questi giorni), un segno importante della nostra modernità capace di mediare tra il presente, il passato e il futuro.

“Vorremmo vincere la sfida, convinti che svilupperebbe il settore delle “industrie della cultura” ed il turismo con una prevedibile crescita sociale ed economica. La costruzione del progetto ha ottenuto un grande risultato: è stata occasione di confronto tra istituzioni e cittadini, il prodotto presentato è una sintesi di creatività ed impegno collettivo. Sono orgoglioso, come sindaco, di aver avuto tante adesioni di sostegno alla candidatura, ringrazio la struttura comunale, in particolare la coordinatrice e redattrice del progetto Antonella Quondam Girolamo e soprattutto il mio grazie va a quanti hanno lavorato con tenacia ed impegno al programma presentato al MiBACT: cittadini, associazioni, enti che hanno inviato progetti e contributi”.

2 Responses

  1. Egregio Signor Sindaco Fabrizio Caldarelli,prosegui su questa strada,il tempo ti darà ragione;buona Pasqua a te e famiglia.

  2. Egregio Signor Sindaco Fabrizio Caldarelli,prosegui su questa strada,il tempo ti darà ragione;buona Pasqua a te e famiglia.

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