Spoleto pronta a dar battaglia per difendere la chirurgia robotica

Nessuno getta la spugna. Associazioni, amministratori e consiglieri comunali sono pronti a dar battaglia per difendere la chirurgia robotica di Spoleto da un primario che non avrebbe competenze specifiche per proseguire il felice e lungimirante percorso avviato anni fa dal professor Luciano Casciola. 

Per questo ormai da 48 ore si moltiplicano confronti e incontri di diverso tipo, tutti tesi a individuare le azioni più idonee per contestare al meglio la graduatoria della commissione esaminatrice che ha scelto come primi tre i dottori Castagnoli, Campanile e Cerroni, nessuno dei quali avrebbe esperienza in robotica. 

In questi giorni ci dovrebbe essere un incontro tra i capigruppo di Spoleto, i rappresentanti delle associazioni e la presidente Catiuscia Marini a cui sarà sottoposto un documento congiunto tra tutte le forze politiche. Non è escluso che per l’occasione venga organizzato una manifestazione sotto il palazzo della Regione.