Alberto Pacifici finanzia il restauro del Tempietto sul Clitunno

convenzione meccanotecnica e mibac (2)Alberto Pacifici finanzia il restauro del Tempietto sul Clitunno

Ieri a Campello sul Clitunno il presidente della Meccanotecnica Umbra Alberto Pacifici ha firmato una convenzione col Ministero per i Beni Culturali per finanziare il restauro del Tempietto, patrimonio Unesco. 

Il gesto dell’imprenditore che da mezzo secolo guida una delle maggiori aziende del comprensorio e probabilmente anche dell’Umbria ha suscitato grande apprezzamento tra le istituzioni, dal sindaco Domizio Natali alla presidente Catiuscia Marini, tutti presenti alla firma del documento. 

In pratica, Pacifici verserà al Ministero 64 mila euro in due anni per permettere agli esperti di beni culturali di compiere interventi di cui il Tempietto aveva bisogno da tempo. 

Il sindaco Natali che ha fatto gli onori di casa: “Per Campello questa è una giornata importante – ha sottolineato Natali – un nostro illustre concittadino dona infatti una cifra importante per il restauro di un monumento preso a modello nei secoli da illustri architetti e artisti. Pacifici ha creato negli anni una delle imprese più importanti del territorio che dà lavoro a centinaia di famiglie e che, in tempo di crisi, pur aprendosi al mondo, continua a lavorare nel nostro territorio. Vorrei cogliere questa occasione per sottolineare che un monumento così importante non può essere lasciato chiuso ma merita di diventare un bene fruibile di cui si possa godere”.

“Alberto Pacifici – ha detto la soprintendente Anna Di Bene – si è proposto per finanziare il restauro di uno dei monumenti più significativi dell’Umbria tanto da essere inserito nel 2011 nel circuito dei siti Unesco. Una disponibilità cosi diretta e chiara è stata molto emozionante e dimostra l’amore del presidente Pacifici per l’arte e per suo territorio. Il contributo sarà impiegato per interventi di restauro, di consolidamento del tetto e dei paramenti murari e per la revisione degli impianti illuminazione”.

“Siamo consapevoli di avere una responsabilità sociale – ha rilevato Pacifici – la nostra azienda per la sua stessa dimensione non può non avere un ruolo sul territorio che la ospita da molti decenni. Vogliamo lavorare di più con le scuole e sul fronte della formazione. Siamo disponibili, al di là dell’intervento di restauro, a contribuire ulteriormente per consentire la riapertura al pubblico del Tempio del Clitunno e per valorizzare in questo modo il riconoscimento ottenuto dall’Unesco”.

A concludere la cerimonia è stata la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, “Penso che Alberto Pacifici – ha concluso – abbia sempre avuto una visione sociale dell’azienda come luogo di sviluppo e di benessere per l’intera comunità. La scelta di oggi rientra in questa visione ed è in linea col tratto umano di Pacifici che voglio ringraziare per il suo contributo a questo restauro, ma anche per avere insieme ai suoi soci, alla sua famiglia e ai collaboratori saputo internazionalizzare e consolidare l’azienda. Vorrei infine ricordare che anche nella prossima programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – così come avvenuto nella vecchia programmazione – sarà prevista una quota da destinare alla valorizzazione dei bene del nostro territorio che vanta una quota rilevante del patrimonio storico artistico italiano”.

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