Spoleto, dipendente Ims: «Situazione disperata, siamo senza un euro»

ims-isotta-fraschini-spoletoUna nota di un operaio Ims spiega la situazione in cui si trovano i lavoratori

«Sono ormai passati 7 mesi dall’arresto di Castiglioni & co., ma ancora, malgrado l’amministrazione controllata, non sappiamo di che morte morire». E’ un ex dipendente a parlare tramite una breve nota che illustra la situazione dell’azienda e soprattutto quella dei suoi dipendenti, rimasti «senza un euro in tasca».

Nel mese di gennaio, spiega il dipendente, è stato percepito lo stipendio di dicembre con un conguaglio che, continua, per molti fa la differenza dato che «la cigs, gli accordi con le banche per anticiparla mensilmente, non ci sono o sono latitanti».

I commissari -dice l’operaio dell’Ims- hanno dato ai lavoratori solo il 35% dello stipendio, con la promessa che avrebbero dato un’altra parte entro 10 giorni. Ora però, i giorni passati sono 20 e dello stipendio rimanente neanche l’ombra. 

«Per quanto riguarda la partenza della produzione -conclude- speriamo che i lavori vadano avanti, per rispettare la data prevista». 

2 Responses

  1. Non c’è nulla da preoccuparsi!Tra poco,come era stato preannunciato, la nostra presidente della regione con l’appoggio della nuova segreteria dello stesso partito di appartenenza,verranno a fare la loro campagna elettorale!Già è stato detto di cosa parleranno:lavoro,della famiglia di come crescere i figli e la salute.Sembra di essere tornati indietro di circa 10 anni!Quando sempre la presidente della regione di allora sempre appoggiata dalla stessa segreteria veniva a Spoleto perché un direttore aveva annunciato la chiusura dell’alluminio per colpa di insinuazioni fatte da un pretaccio(mi scuso per l’uso dispregiativo della parola)Infatti di cosa si parlava allora?Di lavoro perché volevano chiudere!Di famiglia,molte ne sarebbero andate a spasso e per ultimo il motivo della presunta chiusura la salute! cosa fu detto e fatto?Nulla! tutti dovettero stare zitti e sottostare a dei ricatti occupazionali!Quante persone con la memoria corta! ora quel direttore,quello staff dirigenziale allora difeso è stato arrestato tutti sanno perché ma nessuno si preoccupa veramente dei danni che può aver fatto non investendo al minimo per salvaguardare la nostra salute compresa quella di chi viveva intorno!vi chiedo gentilmente a voi dello staff di Spoleto7 giorni visto che tutto tace,mi riferisco alla mancata presenza di commenti di varia natura,almeno come sfogo chiederei di poter inserire tale mie parole non come un commento ma bensì come un’articolo di protesta

  2. Non c’è nulla da preoccuparsi!Tra poco,come era stato preannunciato, la nostra presidente della regione con l’appoggio della nuova segreteria dello stesso partito di appartenenza,verranno a fare la loro campagna elettorale!Già è stato detto di cosa parleranno:lavoro,della famiglia di come crescere i figli e la salute.Sembra di essere tornati indietro di circa 10 anni!Quando sempre la presidente della regione di allora sempre appoggiata dalla stessa segreteria veniva a Spoleto perché un direttore aveva annunciato la chiusura dell’alluminio per colpa di insinuazioni fatte da un pretaccio(mi scuso per l’uso dispregiativo della parola)Infatti di cosa si parlava allora?Di lavoro perché volevano chiudere!Di famiglia,molte ne sarebbero andate a spasso e per ultimo il motivo della presunta chiusura la salute! cosa fu detto e fatto?Nulla! tutti dovettero stare zitti e sottostare a dei ricatti occupazionali!Quante persone con la memoria corta! ora quel direttore,quello staff dirigenziale allora difeso è stato arrestato tutti sanno perché ma nessuno si preoccupa veramente dei danni che può aver fatto non investendo al minimo per salvaguardare la nostra salute compresa quella di chi viveva intorno!vi chiedo gentilmente a voi dello staff di Spoleto7 giorni visto che tutto tace,mi riferisco alla mancata presenza di commenti di varia natura,almeno come sfogo chiederei di poter inserire tale mie parole non come un commento ma bensì come un’articolo di protesta

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