Ospedale di Spoleto, Zampa “allibita” dalle dichiarazioni del sindaco
La Consigliera comunale Laura Zampa, si dichiara allibita di fronte alla risposta data dal Sindaco Cardarelli ad una sua comunicazione nel Consiglio Comunale del 2 febbraio scorso.
La comunicazione era una esortazione al sindaco a tenere alta l’attenzione sule note vicende del’ospeadale di Spoleto dopo alcune dichiarazioni del direttore dell’Asl2 riguardanti la revoca delle dimissioni del dott. Mariani e la sua nomina a responsabile del progetto di integrazione tra le strutture di chirurgia complessa dell’ospedale di Spoleto e di quello di Foligno.
“Mentre sono lieta che il dott. Mariani, stimato professionista, rimanga al suo posto, ritengo – ha affermato la consigliera – che sia giusto attendere la nomina del Primario di Spoleto ed affidare poi ad entrambi i Primari la delicata operazione dell’organizzazione del progetto di integrazione”.
La comunicazione era dovuta ad un Sindaco che, lo stesso consiglio comunale, ha impegnato con una mozione votata all’unanimità, a vigilare sulla delicata questione. Da qui, l’inopportuna risposta del sindaco Cardarelli che non ha fatto altro che rimpallare il problema al gruppo consiliare del PD ed al Partito Democratico in generale dicendo: “E’ una partita che si gioca tutta a casa vostra”.
“Rimango basita della risposta – ha replicato la Consigliera del Pd -, questa partita non si gioca nel PD, ma si gioca nella nostra Città, che è stanca delle divisioni e dei litigi che la danneggiano, e rimango che il Sindaco, su un argomento che dovrebbe trovarci tutti uniti, ricominci con la litania del “noi e del voi” e con inutili j’accuse”.
“Se non sbaglio – commenta la consigliera Zampa – al Sindaco spetta il governo della città e quindi di tutti i processi ad esso connessi. All’opposizione spetta la vigilanza e, se gliene viene data la possibilità, il costruttivo contributo, che non mi sembra essere mancato in questo tempo, specialmente riguardo le tematiche sulla sanità”.
Purtroppo da tempo, da parte della maggioranza, si tenta di bloccare il sistema democratico della partecipazione, limitando la convocazione della IV Commissione che si occupa di sociale e di sanità, temi caldi che invece dovrebbero essere discussi, ascoltando anche il parere di chi, come i consiglieri del PD, rappresenta il 45% della popolazione di Spoleto.
Certo è che le schermaglie rinverdite da Cardarelli non fanno che rigettare la tematica in un odioso livello campanilistico, negativo per la nostra città, considerando che l’ospedale rappresenta per Spoleto una buona parte dell’economia cittadina.
A tutti, invece, risulta evidente che la doverosa integrazione tra le strutture ospedaliere di Spoleto e Foligno è un tema che richiede l’attenzione politica di tutte le parti, e riguarda solo e soltanto l’efficacia e l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini dal nosocomio cittadino, che deve essere inserito con pari dignità nella più ampia riorganizzazione del sistema sanitario umbro. Basta dunque con le polemiche, ma ciascuno faccia la sua parte.
E’ arrivata la tuttologa. E’ una partita che si gioca in Regione non a Spoleto e quindi è chiaro che si gioca tutta in casa Pd. Persa una ennesima occasione per stare zitta.
E’ arrivata la tuttologa. E’ una partita che si gioca in Regione non a Spoleto e quindi è chiaro che si gioca tutta in casa Pd. Persa una ennesima occasione per stare zitta.