Il gesto sembrerebbe intimidatorio e non semplicemente un atto vandalico
Danneggiata l’auto dell’amministrazione dell’Ase Angelo Musco. A darne la notizia è stato lui stesso tramite un post facebook che recita: Qualcuno dirà “te la sei cercata”, ma nulla e nessuno potrà convincermi dell’opportunità di chiudere gli occhi come Amministratore (finché rivestirò la carica) o come semplice cittadino di fronte ad abusi, malcostume o spreco di risorse pubbliche.
Secondo Musco, insomma, sarebbe stato un atto intimidatorio più che un gesto vandalico, anche per via della faccenda sulle assenze per malattia dei dipendenti dell’Ase e sui certificati medici segnalati alla magistratura dallo stesso Musco e da Roberto Loretoni.
E proprio Loretoni ha commentato il post esprimendo la sua solidarietà e aggiungendo che «quando accadono simili episodi vuol dire che si e’ fatto centro. Non ci si deve far intimidire e avanti sempre con la schiena dritta e fiducia nella giustizia».
Commenti di solidarietà, tra gli altri, anche da Giampaolo Emili.