Spoleto, il carcere aspetta i Re Magi.L’allestimento di Giorgio Flamini e Giuliana Bertuccioli resterà fino a san Ponziano

flami 2Spoleto, il carcere aspetta i Re Magi. L’allestimento di Giorgio Flamini e Giuliana Bertuccioli resterà fino a San Ponziano

Stasera doveva essere la rappresentazione finale per l’allestimento natalizio del prof. Giorgi Flamini al Carcere di Maiano, ma il successo strepitoso ottenuto forse convincerà gli organizzatori ad allungare le performances fino a San Ponziano.

L’appuntamento è comunque per oggi sul far della sera. Ecco un descrizione dell’evento e un video che darvi l’idea dello spettacolo.

A Maiano10, negli anni, nel periodo natalizio, veniva accesa una grande stella cometa all’ultimo piano della torre, che sembrava indicarci che a Natale non dovremmo dimenticarci di chi è ristretto in quel luogo: in questo Natale 2014 la stella è esplosa in un grande allestimento realizzato dall’intera comunità penitenziaria sotto la guida artistica dei docenti di progettazione scenica del Liceo artistico sezione Carceraria: Giuliana Bertuccioli e Giorgio Flamini.l’installazione riprende il dipinto “Il Quarto Stato” di Pelizza da Volpedo, i cui personaggi, ripresi nelle posture, disposizione spaziale, vestiario e sembianze generali, sono qui incarnati da detenuti, docenti della sezione CdR, dalla polizia penitenziaria, ovvero da tutti i Soggetti che ruotano intorno alla realtà carceraria. Al valore simbolico di questo primo spostamento (Quarto Stato-realtà carceraria), se ne aggiunge un altro, poiché la coppia (di uomo e donna con bambino) che guidava il Quarto Stato di Volpedo assume “anche” le forme della Natività, con un San Giuseppe (detenuto) nero, una Madonna (docente di CdR) bianca, un bambino.
Questa metamorfosi della coppia impone un cambio di prospettiva alla folla retrostante, che trasforma il Quarto Stato nella rappresentanza di tutta la comunità penitenziaria – tutti i docenti del Liceo Artistico, il dirigente scolastico, gli allievi detenuti, la polizia penitenziaria, in un maestoso corteo che incede a seguito della Sacra Famiglia.
A lato del corteo, realizzato in scala più grande del vero, con personaggi alti dai 2,00 metri ai 3,00 metri, un relitto di barca, realizzato dalla Prof.sa Bertuccioli e dagli Allievi della sezione Scenografia, con una vela ormai stracciata, su cui campeggia il titulus “Ri-nascita”, ricorda che la folla e la coppia non sono distanti dai fenomeni immigratori che segnano la nostra contemporaneità,

Al di sopra dell’installazione scenografica, ma in stretto dialogo con essa, si colloca, sulla torre, l’installazione multimediale diretta dal Prof. Giorgio Flamini: luci in movimento che con un gioco di specchi si rifrangono sulla torre, mentre i vuoti delle finestre della caserma/torre si colorano in multicolor. I quaranta metri della torre sono attraversati da gigantesche scritte in latino di sapore liturgico natalizio e da immagini iconografiche delle natività storiche spoletane: l’allestimento, “Gloria in excelsis deo”, sarà godibile anche a distanza, per tutte le feste natalizie, fino al 6 di gennaio; la proiezione di scritte ed immagini muterà nel passaggio dei giorni di festa.
Questo grande lavoro corale riconferma l’ottimo rapporto di collaborazione instaurato tra l’Istituto Sansi Leonardi Volta e la Casa di Reclusione e si ringraziano tutte le figure che a diverso titolo lo hanno reso possibile: il Direttore Luca Sardella, , il Comandante – Commissario Marco Piersigilli, il Vicecomandante – Commissario Ciro Cuomo, gli Isp.Sup. Sost. Comm. Carlo Capitanio, Nicola Borrelli, l’Ispettore Capo Edoardo Cardinali, i sovrintendentI Guerrino Fioretti, Roberto Pallotta gli Assistenti Capo Gianluca Ciamarra, Alessandro Lauria, Salvatore Masala, Salvatore Messina, Massimo Moriconi, Lido Paoli, Emiliano Pollano, Renzo Proietti Costa, Morris Reali, il Dirigente professoressa Scolastico Roberta Galassi, il DSGA Gianni Mengoni e tutti i docenti del Liceo Artistico sez. Casa di Reclusione, Andrea Bisaccioni e tutti i detenuti allievi del Liceo Artistico sez.CDR.
Si ricorda che tutto l’allestimento è visibile dall’esterno del Carcere di Maiano, e che l’inaugurazione ufficiale dell’opera è prevista per il giorno 23 dicembre alle ore 17 30 circa alle presenza delle autorità la cittadinanza è invitata a partecipare.