Sciatori e operatori turistici protestano a gran voce
La stazione sportiva di Forche Canapine continua a rimanere chiusa almeno per la zona di competenza dell’Umbria, causando disagi e perdite alle strutture della zona e questo nonostante le aspettative sollevate durante l’ultima inaugurazione, nel 2013.
Gli impianti sono a cavallo tra le Marche e l’Umbria e gestiti in modo separato: dalla Nordica Due nel primo caso, dalla provincia nel secondo.
A quanto pare, nel territorio umbro gli impianti sarebbero bloccati per mancanza di collaudi delle infrastrutture e per l’assenza di un affidatario per la gestione.
Il problema risale al 2003 con la costruzione del nuovo impianto di risalita, la seggiovia biposto “Monti del Sole” che collega il l’omonimo rifugio con la Piana delle Vallette. La seggiovia conduce in meno di sei minuti alle tre piste, la facile, media e medio/difficile. E però, nonostante la doppia inaugurazione di questa grandiosa impresa, il tutto si è sempre concluso con un nulla di fatto e la causa sarebbe proprio nei problemi burocratici della gara di affidamento della gestione.
Forti naturalmente le polemiche di tutti gli sciatori e degli operatori turistici che vedono sprecato un potenziale immenso, unico punto di riferimento regionale per lo sci alpino.