Il merito è di uno studio sui tumori al fegato portato avanti dal nosocomio spoletino e dal San Raffaele di Milano
E’ stata pubblicata sul The Journal of the society of laparoendscopic surgeons la ricerca nata dalla collaborazione tra il San Matteo e il San Raffaele sui tumori al fegato.
La collaborazione tra il reparto di Chirurgia generale del nosocomio umbro e quello di Chirurgia epatica dell’ospedale lombardo, in realtà, va avanti da molto tempo, sebbene si sia palesata solo ora al “pubblico” con una pubblicazione su una prestigiosa rivista internazionale.
Lo studio compara le tecniche chirurgiche tradizionali con quelle mininvasive e robotiche eseguite al San Matteo per la cura dei tumori posizionati in zone difficilmente accessibili del fegato.
Un lavoro difficile svolto da un equipe di tutto rispetto che recentemente ha festeggiato la nomina del dottor Alberto Patriti a consigliere del Capitolo italiano della International hepato-pancreato-biliary association.
Insomma, più di un riconoscimento dal panorama scientifico internazionale che vede i professionisti del San Matteo e l’ospedale stesso come punto di riferimento per quanto riguarda il profilo chirurgico.