Spoleto, volley: ecco la “sinfonia n.9” della Monini

Nona vittoria consecutiva per gli oleari, si tornerà in palestra il 29 dicembre

Non sarà famosa come quella di Beethoven, ma la ‘sinfonia n. 9’ ottenuta sul difficile campo della Top Volley Sabaudia ha un suono altrettanto dolce per la Monini Spoleto.

Nona vittoria consecutiva, settima per 3-0, e primo posto nel girone sempre più solido. Un modo migliore per concludere l’anno solare non sarebbe possibile neanche immaginarlo. Coach Restani si affida a Vanini in regia con Vigilante opposto, Lattanzi e Garofalo schiacciatori di banda, Miscione e Ceccarelli al centro, Cavaccini libero. Risponde coach Milazzo con Schettino al palleggio, Marino (lo spauracchio di Coppa) opposto, Tari e Corgnale al centro, Cerasoli e Ferenciac in posto quattro, Trabona libero. 

Avvio non semplice per gli oleari che vanno al primo time out tecnico del match sotto di uno (8-7). Pochi istanti e arriva anche la prima pausa ‘discrezionale’. E’ coach Restani a chiederla, dopo il break dei padroni di casa che fissa il punteggio sull’11-8. Sabaudia continua a macinare gioco e mantiene tre punti di vantaggio fino al secondo time out tecnico (16-13). La svolta del set arriva dopo il rientro in campo, quando la Monini si ricorda di essere non per caso la prima forza del girone. Come già capitato in altre partite, gli oleari iniziano a premere sull’acceleratore piazzando un break impressionante, che letteralmente ‘taglia le gambe’ ai laziali. L’ace di Miscione – sempre insidioso il suo jump-flot dalla linea dei nove metri – chiude i conti sul 25-20, che significa 12-4 Monini dal secondo time out in poi.

Il secondo parziale comincia con gli stessi uomini in campo ma con una Monini più determinata sin dalle prime battute. Un muro perentorio di Ceccarelli sul primo tempo di Tari manda le squadre al primo riposo tecnico sull’8-6 in favore degli ospiti che, con l’inerzia del match tutta dalla loro parte, allungano fino al 12-8 e costringono coach Milazzo a chiamare il suo primo time out discrezionale. Garofalo da posto quattro spezza il buon break dei padroni di casa (16-15 Monini al secondo tempo tecnico), dopodiché gli oleari non si guardano più indietro e chiudono anche il secondo parziale concedendo solo un punto in più agli avversari rispetto al primo. Il 21-25 finale è frutto di un errore al servizio del centrale Tari.

Nel terzo set coach Restani gioca la carta Costanzi al posto di Vanini. L’attacco che manda le squadre al primo time out tecnico sul 7-8 è opera di Vigilante, che però poco dopo viene murato da Ferenciac. Il set vive di sorpassi e controsorpassi. Sull’11-9 in favore di Sabaudia il tecnico spoletino chiama time out, imitato poco dopo dal collega Milazzo quando Costanzi di seconda intenzione firma il controsorpasso (12-13). Monini ancora avanti di uno al secondo time out tecnico grazie al muro di Lattanzi su Marino, poi si procede punto a punto fino al 22 pari, quando un altro muro del capitano da il nuovo vantaggio alla Monini. Il sigillo al set (25-22) e al match lo mette Garofalo direttamente con un ace.  

Tocca al direttore sportivo Pierpaolo Re commentare a caldo il match: “Non è stata la nostra miglior partita, abbiamo sofferto un po’ più del solito, anche in ricezione, cosa che non ci capita spesso. E come invece accade sempre, chi gioca contro di noi da il 110 per cento. Alla fine però quello che più contava era trovare i tre punti per andare alla sosta natalizia consapevoli di aver fatto il massimo”. I giocatori avranno ora una settimana abbondante per trascorrere le festività in famiglia. Si tornerà in palestra il 29 dicembre con l’obiettivo di preparare al meglio la partita dell’Epifania contro Grosseto, valida per i quarti di finale di Coppa Italia.