Il cambio dei pentastellati al Palazzo potrebbe significare una rinascita vincente
Ormai dovrebbe essere ufficiale che a sostituire Guido Grossi in consiglio comunale sarà Elisa Bassetti, neomamma, leader del movimento dei pendolari, ma sopratutto prima dei non eletti del Movimento 5 Stelle alle scorse elezioni comunali.
Guido Grossi. “Chi è sto ragazzetto dei 5 Stelle?” Questa era la domanda che più di tutte mi è stata rivolta anche a poche ore dal voto delle amministrative di giugno. Una domanda che da sola spiegava benissimo quanto inconsistente poteva essere stata una campagna elettorale che non era riuscita neanche a far capire che Guido Grossi, sessantenne orvietano, proprio un ragazzetto non era. L’impressione è sempre stata quella di una persona preparata, integerrima, ma poco calata sul territorio e ancora di più su un attivismo politico che, sopratutto a livello locale, ha bisogno di presenza, conoscenza e azione.
E’ finita così, con le clamorose dimissioni, un’avventura che forse non era mai cominciata e che a conti fatti ha tolto ai 5 Stelle spoletini una chance importante come le elezioni amministrative scorse, semplicemente per voler interpretare, da parte di Grossi, un ruolo che non sembrava avesse voglia di ricoprire.
Elisa Bassetti , la resurrezione dei 5 Stelle. Se Guido Grossi può rappresentare un errore di valutazione, Elisa Bassetti rappresenta sicuramente la mossa giusta al momento giusto. In molti, sempre nel maggio scorso, avevano invocato il suo nome per prendere in mano i 5 Stelle attestati al 19/20 per cento nei primi sondaggi. Il “suo lieto evento” imminente ovviamente le ha fatto declinare l’invito, che ora può e deve raccogliere per non volatilizzare l’impegno dei tanti Samuele Bonanni che, nei meetup e ogni giorno sul territorio, cercano di portare avanti valori importanti. Un territorio violentato continuamente da scempi ecologici, tentativi di installazione di centrali a biomasse, da sprechi e svalorizzato da progetti miopi e scriteriati con l’unico risultato di distruggere l’unica vera risorsa che abbiamo.
Movimento 5 Stelle. I detrattori dei grillini hanno subito colto la palla al balzo delle dimissioni di Grossi, per recitare il De profundis del Movimento. Il mio personalissimo parere è un pò diverso. Da questo stesso blog avevamo lanciato più volte la provocazione affinchè i pentastellati locali riprendessero quell’operazione trasparenza e di attivismo che era stata ben interpretata ai tempi della staffetta Parente-Placidi. Se il “silenziatore”, come ci era parso di capire, era Guido Grossi lo capiremo presto e, per assurdo, questo terremoto interno potrebbe invece significare l’inizio di una nuova stagione.
Francesco Ragni
caro piccone qui non servono i miracoli.
serve solo onestà.
onestà che in questo paese non esiste nemmeno sui vocabolari.
caro piccone qui non servono i miracoli.
serve solo onestà.
onestà che in questo paese non esiste nemmeno sui vocabolari.
Lazzaro alzati e cammina. Va bene che nasce fra quattro giorni, però appena nato Gesù Cristo i miracoli non li faceva.
Lazzaro alzati e cammina. Va bene che nasce fra quattro giorni, però appena nato Gesù Cristo i miracoli non li faceva.