Spoleto, Sindaco di quartiere e scoppia la polemica
Sabato scorso, come già riportato dal nostro blog, Emili e la Lista Due Mondi hanno presentato alla stampa, la proposta del Sindaco di quartiere. Una proposta fatta uscire già in campagna elettorale e immortalata dalle nostre telecamere negli infuocati giorni prima del voto.
Ora Emili è tornato alla carica con la sua proposta, trovando subito bella pronta la polemica.
L’ex giornalista del Messaggero Alfonso Marchese, bolla infatti la proposta come una riproposizione di vecchie idee sempre naufragate, ma anche come una sostituzione del ruolo dei consiglieri comunali, i quali dovrebbero in teoria pattugliare e controllare il territorio proprio per riportare in consiglio, le problematiche anche spicciole dei cittadini.
Emili, leader della Lista Due Mondi, che benchè di ispirazione di centrodestra, si è collocato all’opposizione, da un pò è nel mirino di forze politiche, come SpoletoSi, uscite sconfitte dalle recenti elezioni amministrative e particolarmente attive con pungenti critiche verso un pò tutto il Palazzo.
Attendiamo ora la sua risposta, visto che anche tecnicamente la proposta presenterebbe alcune difficoltà attuative che sicuramnete l’assicuratore spoletino riuscirà a chiarire,
Al massimo nei quartieri può esserci un rappresentante del sindaco,(es.il presidente di un comitato di q.),in un comune il sindaco non può che uno.
Al massimo nei quartieri può esserci un rappresentante del sindaco,(es.il presidente di un comitato di q.),in un comune il sindaco non può che uno.
proposta: perché non investite della carica di “sindaco di quartiere” (di dove abita) chi occupa la carica di “consigliere”?…..chi non accetta …si…sostituisce….
In questa maniera si evita che una persona venga eletta con i voti di un’altra zona…..come accadeva con i “politici”
proposta: perché non investite della carica di “sindaco di quartiere” (di dove abita) chi occupa la carica di “consigliere”?…..chi non accetta …si…sostituisce….
In questa maniera si evita che una persona venga eletta con i voti di un’altra zona…..come accadeva con i “politici”