Spoleto, lettera aperta di Carla Erbaioli a sostegno di Matteo Cardini

Pubblichiamo la lettera aperta di Carla Erbaioli che si è schierata in favore del giovane Matteo Cardini, candidato alla segreteria del Pd e avversario di Roberto Loretoni

Sto con Matteo. Ho deciso di scrivere una lettera aperta per sostenere la candidatura di Matteo Cardini perché mi è piaciuto il suo coraggio, la sua grinta nel metterci la faccia per far uscire il PD dall’immobilismo.

E io ci metto la faccia insieme a lui, perché la politica è, sì, mediazioni e dialogo, ma anche prendere posizioni nette. Arriva il momento in cui si deve scegliere, apertamente, con lealtà e trasparenza, senza tenere il piede su più staffe.

A chi dice che si ‘brucia’, rispondo che i fantocci di paglia si bruciano, chi ha idee non si brucia affatto ed è giusto che lotti per portarle avanti. Senza questo coraggio oggi non staremmo qui a parlare dei grandi personaggi che hanno cambiato la storia e fatto progredire la democrazia. Matteo è una bellissima persona, preparata, trasparente, aperta al dialogo, che si impegna con coraggio e determinazione nel mondo del volontariato, solo per spirito di servizio.

È propositivo, costruttivo e inclusivo. Se il partito è un luogo dove si lavora al bene comune, Matteo è la persona giusta. Matteo, che nell’iter della sua candidatura é stato molto corretto informando prima il Segretario Regionale e il Provinciale, è andato a presentare il suo programma nei circoli, direttamente agli iscritti, che non vanno dimenticati, ma semmai è proprio da loro, dalla base, che si deve ripartire. Dalla base e da un programma. Appoggio Matteo perché io credo nei giovani, credo che siano una grande risorsa per il partito e per la città. È doveroso da parte nostra dare loro fiducia.

Dobbiamo avere rispetto dei giovani, come fossero tutti figli nostri. Non importa quanti voti prenderà in assemblea, Matteo ha gia vinto, per il suo coraggio, per la voglia di cambiare, di ripartire, per la determinazione a ricostruire un rapporto con gli iscritti e con gli elettori, per l’intenzione sincera di far crescere il partito, per aver scardinato un sistema che paralizza, per aver presentato un programma alla stampa, un documento scritto, che è un impegno preciso.

A me piace Matteo perché è libero, pensa con la sua testa. Io lo vedo come una grande risorsa per il partito, come tutti i giovani, è un seme per il futuro perché se è vero che bisogna fare tesoro della saggezza di chi ha più anni é anche vero che solo un giovane può veramente guardare al futuro come unico luogo possibile, come unica meta.