Bonifica umbra, giunta regionale si pronuncerà su regolarità elezioni
La giunta regionale chiamata a pronunciarsi sulla regolarità delle elezioni per il rinnovo del Consiglio d’amministrazione del Consorzio di Bonifica Umbra.
Dopo l’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Spoleto che segnalava presunte irregolarità commesse da alcune liste relative alla presentazione delle deleghe, continuano ad allungarsi ombre e sospetti sul regolare svolgimento delle elezioni.
Il comitato “Trasparenza e Partecipazione” nato dall’incontro tra cittadini e consorziati, ha presentato alla Giunta Regionale un ricorso chiedendo l’annullamento della delibera commissariale di nomina dei nuovi eletti e di dichiarare nullo il risultato elettorale.
Le presunte gravi irregolarità riguardano la palese violazione degli artt. 2 e 6 del Regolamento Elettorale il quale prevede che “i proprietari degli immobili iscritti nel catasto consortile e gli imprenditori agricoli hanno diritto ad un solo voto che esercitano una sola volta nell’ambito di una sola fascia di contribuenza.”
“Ebbene – dice il comitato – è risultato con evidenza che nello svolgimento delle recenti elezioni, sono state consegnate, a molteplici singole persone fisiche (contribuenti), più schede elettorali della stessa fascia di appartenenza e non solo, consentendo agli stessi di votare più volte, alterando di fatto il risultato elettorale in maniera sostanziale”.
Viene inoltre contestata la carente pubblicità dell’evento elettorale che come specificato nell’art 11 dello Statuto, se ne sarebbe dovuta dare notizia “mediante affissione di manifesti murali, pubblicazioni a mezzo stampa, radio e televisioni locali ed ogni altro mezzo ritenuto idoneo” e ancora “nelle tre settimane che precedono la data di indizione delle elezioni consortili, è pubblicato un avviso su due quotidiani di larga diffusione locale, per due volte – a distanza di almeno due giorni l’uno dall’altro”.
Pubblicità dell’evento che non è avvenuta in maniera efficace come conferma la scarsa partecipazione a questa consultazione elettorale (appena il 4 %). Ora aspettiamo che l’iter procedurale faccia il suo corso e che la Giunta Regionale provveda a ristabilire il rispetto delle norme e la trasparenza all’interno del Consorzio di Bonifica Umbra, senza dover ricorrere alla giustizia di un tribunale amministrativo.