Il Presidente della Repubblica lascia e al suo posto potrebbe salire lui.
Ormai sembra fatta. Tra dicembre e Gennaio, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dovrebbe lasciare il Quirinale.
Si è già scatenato il toto presidente e tra i nomi più papabili ecco che a sorpresa spunta lui, il politico di lungo corso nostrano : Enzone Alleori.
Dopo il flop delle amministrative, che gli hanno negato il sacrosanto scranno da consigliere e non per colpa sua, si è ripresentato ai nastri di partenza, cogliendo una sonante rivincita con le sentitissime elezioni per il Cda della Bonifica Umbra.
Ma ora, a quanto si dice, anche l’ambitissima poltrona della Bonifica sembrerebbe non bastargli e si mormora che potrebbe essere proprio lui il candidato ideale, quello che metterebbe tutti d’accordo.
Renzi non smentisce e sembra che anche Berlusconi veda Alleori come il continuatore e garante del Patto del Nazareno.
La strada sembra dunque spianata, anche perchè sono già in atto strani contatti tra Roma e Strettura, roccaforte dell’elettorato del nostro.
Ma lui smentisce le voci che lo darebbero in pole, anche i soliti ben informati raccontano di missioni esplorative per impiantare un piccolo allevamento di api sul “Colle”, giusto una rappresentanza per il miele della colazione.
La dimestichezza con le lingue poi non gli manca, a parte l’italiano, infatti Enzone se la cava un pò con tutti gli idiomi più richiesti.
Insomma non ci resta che attendere e fare il tifo per il primo spoletino Presidente della Repubblica, servirebbe solo un ritocchino al primo articolo della Costituzione : L’Italia è una Repubblica fondata sul miele!
Con affetto
Francesco Ragni