Spoleto, Emili chiude la seduta consiliare e rinuncia al gettone di presenza
Una riunione lunga soltanto 20 minuti ma che rischia di scrivere una pagina piuttosto forte sul cammino della vita amministrativa spoletina.
Con un atto ancora al vaglio delle autorità, il presidente della commissione Emili, dopo aver preso atto della mancanza dei tecnici previsti, sindaco compreso, ha chiuso la seduta della commissione che doveva discutere la tassa di soggiorno e arredo urbano, chiedendo di rinunciare al gettone di presenza ormai maturato.
La seduta, seppur infruttuosa , sarebbe costata 300 euro alle casse comunali, cosa che Emili ha voluto scongiurare anche con un atto simbolico ed irritato per le assenze di Cappelletti, Frontalini, Quaranta, Quondam e dello stesso sindaco, assenze non comunicate.
In tempi di crisi, ma sopratutto di ricerca di credibilità nel rapporto istituzioni-cittadinanza, quello di Emili potrebbe essere un esempio che può fare rumore in una calma piatta un pò imbarazzante.