Spoleto, riapertura di Villa Redenta tra diffide e misteri

Misteri e diffide alla vigilia della riapertura di Villa Redenta a Spoleto
Misteri e diffide alla vigilia della riapertura di Villa Redenta a Spoleto

Sapori d’Italia domenica 12 ottobre presenterà il progetto di rilancio di Villa Redenta, ma la Provincia di Perugia li ha diffidati a farlo

E’ un po’ ingarbugliata la storia della riapertura di Villa Redenta che domenica ospiterà dalle 10 alle 17 visite guidate e cocktail. Il polverone si è alzato negli ultimi due giorni attraverso i giornali.

Per farla semplice e breve, Sapori d’Italia ha annunciato la riapertura ma la Provincia di Perugia li ha diffidati a farlo. L’Ente insieme al Comune di Spoleto e alla stessa Sapori d’Italia erano i soci della Fondazione Scuola Alta Cucina di Villa Redenta, che da tre anni è stata messa in liquidazione perché non andava tanto bene. 

Tra la Sapori d’Italia, la Provincia di Perugia e il Comune di Spoleto ne è nato un contenzioso di tipo giuridico che non si è ancora concluso. Per la Provincia di Perugia la convenzione con Sapori d’Italia per l’affidamento di Villa Redenta è scaduta nel 2012, ma Sapori d’Italia sostiene di essere il gestore fino alla fine del 2014 e quindi di poter riaprire la Villa. Chissà come andrà a finire.