Un uomo di 63 anni residente in un Comune del comprensorio di Spoleto è stato condannato a 3 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia
Nel 2007 il violento ha più volte picchiato e minacciato di morte la compagna di nazionalità straniera anche di fronte alla figlio minorenne dei due.
Poi la fine della relazione decisa dall’uomo che non avrebbe sopportato i contatti tra la donna e la primogenita di lei, avuta con un altro uomo.
Ieri il tribunale di Spoleto, giudice Roberto Laudenzi, ha condannato l’uomo a 3 anni di reclusione e stabilito una provvisionale di 20 mila euro per la donna vittima delle vessazioni.