Ci è arrivata una mail che noi pubblichiamo volentieri. Eccola qua:
Da circa 10 giorni non mi sono aggiornato sugli eventi web della città. Ora, facendo un piccolo scorso, mi sono reso conto che nessun giornale on-line locale ha riportato la purtroppo triste notizia della scomparsa di Secondo Bocci. Ebbene, ritengo doveroso sottolineare che, al di là delle accertate doti e valenze umane, Secondo Bocci è stato un’eccellenza nel gioco del biliardo a stecca. Chi, negli anni 70/80 ha in qualche modo frequentato il mitico “Bar Italia” in Borgo si sarà sicuramente imbattuto in qualche gara di biliardo all’Italiana o Goriziana destreggiata dagli splenditi tocchi di stecca di Secondo, che unitamente ai due o tre che potevano competergli (Demegni, Murasecco e pochi altri), concedevano qualche ora di vero spettacolo ai tanti che solitamente contornavano il panno verde. Si è anche fregiato del titolo di Campione d’Italia e mi viene riferito che quello scudetto tricolore, impresso nel taschino dell’abito di gara, unitamente alla sua stecca, lo ha accompagnato anche nella sua ultima dimora.