Spoleto, c’è carenza di donatori del sangue e CasaPound fa il suo invito

Anche CasaPound con altre associazioni organizza raccolte di sangue periodiche

«Vai a donare! Un giorno potresti averne bisogno anche tu» questo l’invito che CasaPound ha voluto fare ai cittadini umbri tramite delle sacche simili a quelle per la donazione del sangue che sono state distribuite nelle città di Todi, Terni, Spoleto, Perugia e Foligno per sensibilizzare la popolazione sul problema della carenza di sangue in Umbria.

«La nostra regione – afferma Cpi – vive ormai una situazione cronica di carenza di sangue, come confermato dai dati che registrano una forte diminuzione delle donazioni sin dal 2013 e che permane ancora oggi. Questa estate alcuni ospedali delle provincie di Perugia e Terni hanno registrato un rallentamento dell’attività medica e seriamente rischiato l’operatività stessa delle sale operatorie. Con questa azione intendiamo esortare le persone a recarsi a donare il sangue, perché solo diventando donatori periodici è possibile soddisfare i bisogni della nostra regione. E’ inoltre importante ricordare che il donatore periodico avrà uno standard di salute sempre sotto controllo, attuando veramente ciò che viene definita Medicina Preventiva.»

Anche CasaPound, tramite il Gr.I.Me.S. (Gruppo Intervento Medicina Sociale) organizza in collaborazione con altre associazioni nazionali delle raccolte di sangue periodiche, portando l’autoemoteca in grandi e piccoli centri, e promuovendo incontri tra i ragazzi per donazioni ‘di gruppo’ presso i centri autorizzati allo scopo.

Il prossimo appuntamento sarà il 20 ottobre, anniversario della strage di Gorla, giornata nella quale si organizzano donazioni collettive in ricordo dei 184 piccoli martiri uccisi nel 1944 da un bombardamento alleato sulla scuola elementare ‘Francesco Crispi’ nel quartiere Gorla a Milano.