A Spoleto Tasi entro 16 ottobre e saldo il 16 dicembre, Tari saldo 30 novembre, Imu saldo entro 16 dicembre
Dovrà essere effettuato entro il 16 ottobre 2014 il versamento della prima rata (acconto 50%) del Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI), mentre il pagamento del saldo è previsto entro il 16 dicembre.
In base a quanto stabilito dal Consiglio comunale nel corso della seduta del 4 settembre scorso, per gli immobili destinati ad abitazione principale e relative pertinenze (escluse le cat. A1, A8, A9) l’aliquota è dello 0,25%, mentre per gli immobili rurali classificati nella categoria catastale D.10 e nelle altre categorie catastali con annotazione di ruralità la misura della TASI è dello 0,10%.
Per il calcolo della TASI è possibile consultare il portale istituzionale del Comune di Spoleto (http://bit.ly/1r3kx6A) o recarsi all’Ufficio Tributi in via Busetti il lunedì e il giovedì dalle ore 8:30 alle 13 e dalle 15 alle 17.
Per quanto riguarda la TARI nei prossimi giorni l’Ufficio Tributi invierà tramite posta l’avviso di pagamento del saldo con l’importo dovuto entro il prossimo 30 novembre (in attesa dell’approvazione delle aliquote TARI, il 5 maggio scorso il Consiglio comunale aveva deliberato un acconto pari al 60% della TARSU dovuta per l’anno 2013 da pagare in due rate la prima entro il 31 luglio e la seconda entro il 30 settembre).
Il pagamento della seconda rata a saldo dell’I.M.U. dovrà essere effettuato il 16 dicembre 2014 e andrà ricalcolata l’imposta dovuta per l’intero anno o per il periodo di possesso dell’immobile e detratto l’acconto già pagato con la rata di giugno. Queste le nuove aliquote stabilite dal Consiglio comunale il 4 settembre scorso: per la prima abitazione e sue pertinenze (al massimo una per ognuna delle Categorie C/2, C/6 e C/7) relativa alle categorie A1, A8, A9 l’aliquota è stata fissata allo 0,60%.
Le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado (genitore-figlio/figlio genitore) e sue pertinenze l’aliquota è dello 0,70. Per gli immobili concessi in locazione a canone concordato regolarmente registrati la misura dell’aliquota è lo 0,85%, mentre quella per gli immobili di proprietà dell’A.T.E.R. e delle cooperative edilizie a proprietà indivise assegnati ai soci sarà dello 0,46%. Per le Aree fabbricabili IMU allo 0,81%, mentre è allo 0,97% (0,76% a favore dello Stato e 0,21% a favore del Comune) il livello dell’aliquota per gli immobili ad uso produttivo classificati nella categoria catastale D. Per tutti gli altri immobili esclusi dalle tipologie indicate l’aliquota è di 1,06%.
La mia domanda è questa:” vorrei sapere se i deliberanti, quando hanno scelto le aliquote Tasi, senza la decurtazione dei figli a carico aventi diritto; hanno tenuto conto del fatto che, le famiglie composte da due genitori e due figli (di cui uno minorenne e l’ altro disoccupato con età inferiore ai 26 anni),andavano a pagare il doppio della precedente IMU ?!” A parità di immobili e di famiglie con figli conviventi lavoratori? I quali possono contribuire alla spesa?
La mia domanda è questa:” vorrei sapere se i deliberanti, quando hanno scelto le aliquote Tasi, senza la decurtazione dei figli a carico aventi diritto; hanno tenuto conto del fatto che, le famiglie composte da due genitori e due figli (di cui uno minorenne e l’ altro disoccupato con età inferiore ai 26 anni),andavano a pagare il doppio della precedente IMU ?!” A parità di immobili e di famiglie con figli conviventi lavoratori? I quali possono contribuire alla spesa?