Due passi importanti viste anche le numerose urgenze
La Giunta comunale ha deliberato: il nuovo Piano Regolatore Generale dovrà essere redatto entro il 2015 e, a questo proposito, a Palazzo si è deciso di istituire un Ufficio del Piano con il compito di adottare il nuovo strumento urbanistico entro -appunto- il prossimo anno.
L’adozione del nuovo PRG è un obiettivo fondamentale dell’amministrazione, anche per eliminare le incertezze degli operatori del settore che hanno sin qui visto con preoccupazione l’alternarsi di ricorsi e pronunce giudiziali sul PRG attualmente vigente.
Con la redazione di un nuovo PRG, inoltre, si potranno rivedere le scelte in precedenza effettuate sia per procedere ad un ridimensionamento degli ambiti residenziali e del piano dei servizi, sia per una riqualificazione delle periferie e le zone disagiate. Altro punto da non trascurare è quello relativo al quadro economico, che ha portato molti cittadini a lamentarsi del peso relativo al pagamento dell’IMU su molte aree edificabili che in realtà vedono oggi scarse possibilità i realizzazione.
Non solo: l’amministrazione intende anche farsi carico del mutamento del quadro economico generale che ha portato molti cittadini a lamentare il peso relativo al pagamento dell’I.M.U. su molte aree edificabili che in realtà vedono oggi scarse possibilità di realizzazione. Un’opportunità quindi anche per ripensare il quadro delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi e per recepire nuovi strumenti importanti in materia ambientale come il PAI 2 (Piano di Assetto Idrogeologico).
Per favorire la celerità delle operazioni che dovranno condurre alla definitiva approvazione, l’amministrazione ha già richiesto che vengano segnalate all’ufficio tutte le istanze e le osservazioni in questi anni avanzate dai privati.
La costituzione dell’Ufficio del Piano, che avrà una propria sede e una propria autonomia di organizzazione, è volta ad assicurare la priorità dell’obiettivo per il quale tutte le Direzioni hanno assicurato la massima collaborazione nell’ambito di quella sinergia di obiettivi promossa ed auspicata dalla nuova amministrazione. Il nuovo PRG non vedrà quindi l’inserimento di consulenti esterni, sia per valorizzare al massimo le risorse dell’ufficio, sia per le esigenze di risparmio con cui l’amministrazione si deve confrontare. Per il lavoro di ricerca e studio del PRG, l’ufficio comunque potrà avvalersi della collaborazione dell’Università di Perugia con la quale in passato era stata stipulata un’apposita convenzione di supporto tecnico-scientifico che risulta già finanziata ed ancora in essere.