Spoleto, operazione Big Bull: domiciliari per lo spoletino coinvolto

Accordata la richiesta di custodia cautelare

Sono stati concessi gli arresti domiciliari allo spoletino coinvolto nell’operazione Big Bull, l’azione che ha visto coinvolte otto province italiane, portando ad indagati e a un arresto per associazione a delinquere in merito alla compravendita illegale di farmaci anabolizzanti e stupefacenti. 

La posizione dello spoletino 36enne riguardo alla situazione era abbastanza delicata dal momento che l’uomo gestiva un deposito di sostanze illegali. Per lui era stata richiesta la custodia cautelare che due giorni fa è stata accordata e che avverrà dunque nella sua abitazione.