Caso emblematico quello dei bagni di via Plinio il Giovane, abitati da tempo da un clochard
105mila euro per sistemare 11 bagni pubblici. Questa la situazione a cui l’A.Se dovrà far fronte nel prossimo periodo e che riguarda sanitari del centro storico così come quelli della periferia.
Un episodio emblematico è quello del bagno pubblico di via Plinio il Giovane, occupato da tempo da un clochard che usava il luogo come fosse casa sua. Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni dai cittadini («ieri mattina siamo stati avvisati che i bagni erano stati devastati e che “l’ospite” che da anni li occupa, mezzo nudo giaceva al centro del locale dopo aver divelto due porte: quella della “camera da letto” e quella del “ripostiglio”. Sporcizia, fetore inimmaginabile e una situazione di grave pericolo fisico e sanitario.»), l’A.Se, con l’assistenza dei vigili urbani, è entrata nel bagno e, dopo aver ripulito i locali e aver consegnato le masserizie all’ospite, ha portato l’uomo provvisoriamente in una struttura alberghiera e ora sta valutando i tempi della riapertura dei bagni che avverrà solo dopo aver rimesso le porte al loro posto.
poveri soldi nostri
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poveri sodi nostri
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