Tanta polemica si era portata dietro la decisione del Comune di annullare il concorso per 4 agenti di Polizia Municipale. Molti, nei commenti alla notizia, soprattutto su Facebook, si erano subito chiesto che fine avrebbero fatto le venti euro pgate dagli aspiranti concorrenti per poter partecipare al concorso, poi annullato.
Qualcuno è passato ai fatti ed ha scritto al Comune, chiedendo formalmente quel rimborso, più per una questione di principio, che per un fatto meramente economico.
Ecco la risposta del Comune per voce del Comandante dei Vigili, Russo:
In riferimento all’istanza di cui all’oggetto con la quale si chiede la restituzione dell’importo di €. 20,00, versato a titolo di tassa partecipazione concorso di cui al bando emesso da questa Amministrazione in data 16 aprile 2014 per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di quattro lavoratori – profilo professionale “Esperto Vigilanza” Categoria C,
si rende noto quanto segue:
- la Giunta Comunale, con atto n. 195 del 18 luglio 2014, ha disposto la revoca del concorso di che trattasi;
- il bando del concorso medesimo, all’art. 8, comma 3, così stabiliva “La tassa non è rimborsabile anche in caso di revoca e/o annullamento della procedura”.
Per le motivazioni di cui sopra si comunica l’impossibilità ad accogliere la richiesta di rimborso.
Distinti saluti
d’ordine del dirigente
Ten. Col. Dott. Vincenzo RUSSO