Maran Nursia, la squadra è pronta e i tifosi già in fermento

De Carvalho
De Carvalho

Tempo di prime presentazioni per la Maran Nursia, che oggi si svelerà alla città di Spoleto in un aperitivo presso il Sofia Lounge Bar dalle 19.30 

Intanto, dopo le due più che impegnative amichevoli contro le corazzate di C1 umbra, Angelana e Todi, conclusesi con due vittorie non semplicissime, Giuliano Da Silva si gode i miglioramenti dei suoi, anche se mancano ancora quattro settimane alla prima uscita ufficiale.

Ma il tecnico bluarancio si gode anche l’arrivo di Diego De Carvalho, uno dei rinforzi più importanti per la rosa della Maran Nursia. L’universale di Londrina, esploso nel Terni targato Dolci e Lamers, è arrivato a Spoleto e subito ha spiegato il motivo per cui ha deciso di tornare in Italia.

“Onestamente mi ero convinto, dopo tanti anni qua, di rimanere a giocare in Brasile; ma, nella vita, ci sono persone (e squadre) a cui non puoi proprio dire di no. E la Maran Nursia è sicuramente una di queste realtà: un posto dove sono sicuro che mi troverò bene ed in cui potrò dare il meglio”.

Il De Carvalho conosciuto al CLT era poco più che un bambino, ora è un giocatore completo e, dall’alto dei suoi (quasi) 28 anni, è stato chiamato ad essere un valore aggiunto in termini di esperienza in un gruppo molto giovane. “Questi ragazzi, nonostante l’età, sono giocatori di livello e spero di poter mettere a disposizione la mia esperienza per portare la squadra il più lontano possibile insieme a loro. Sono qui per aiutare, ma anche per essere aiutato. Per questo dovremo usare al meglio questo mese che manca all’inizio del campionato”.

De Carvalho ritroverà anche facce molto conosciute come mister Da Silva e Paolucci. “Sono due persone fantastiche con cui ho un bellissimo rapporto e con cui ho vissuto momenti felici, che speriamo di ripetere in questa stagione. Giuliano è un tecnico che mi ha insegnato tantissimo e che può anche darmi tanto; Daniele è sempre il solito, grande bomber: con lui e Valerio aggiungeremo esperienza alla grande qualità dei ragazzi”.