Si tratta di grande pietre che segnavano il confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli
La Polizia Provinciale della Valnerina con una veloce operazione è riuscita a rinvenire tre antichi cippi lapidei di notevole interesse storico e culturale spariti dalla loro collocazione originale.
Le grandi pietre furono posizionate a metà del 1800 fra il Tirreno e l’Adriatico a segnare il confine fra lo Stato Pontificio ed al Regno di Napoli recandone ciascuno scolpiti i relativi simboli (chiavi di S. Pietro e Giglio Borbonico) ed un numero progressivo.
Sulle alture di Norcia di recente erano stati asportati alcuni di questi importanti monumenti, di cui anche la Sovrintendenza conferma l’alto valore di testimonianza storica.
Gli uomini del Comandante, capitano Padovini e del suo vice maresciallo Vaglienti, mediante la ricostruzione degli ultimi movimenti in loco, sono riusciti a risalire all’autore del fatto, successivamente deferito all’Autorità Giudiziaria, ed a rinvenire i beni assicurandoli alla Giustizia e all’Organo ministeriale competente.