Il comando regionale dell’Umbria ha controllato tutta la filiera, dai cercatori alle ditte di confezionamento
La Forestale in Umbria sequestra 35 chili di tartufi confiscati e li donati a ospizi, orfanotrofi e mense
E’ clamorosa l’iniziativa del Corpo forestale dello Stato che ha compiuto i sequestri del pregiato tubero nell’ambio di una serie di controlli che hanno interessato la raccolta e commercializzazione del tartufo.
Complessivamente sono state elevato 65 multe per un valore complessivo di circa 56 mila euro e le indagini si sono sviluppate su tutta la filiera dal cercatore-raccogliotore alle ditte di confezionamento.
Ma la vera novità è che i tartufi sequestrati sono stati poi offerti a ospizi, orfanotrofi e mense. Nelle cucine già si lavora a una cena coi fiocchi.
Bravi….ottimo lavoro
Il messaggio è forte e di facile comprensione. Rimmettiamo alla societa’ i beni che si confiscano.
Altro esempio attuabile sono i beni posti sotto sequestro alla famiglia castiglioni che detiene la procura della repubblica.
Capisco che non è pertinenza della forestale, ma anche qui il messaggio deve essere chiaro e al servizio della societa’.
Bravi….ottimo lavoro
Il messaggio è forte e di facile comprensione. Rimmettiamo alla societa’ i beni che si confiscano.
Altro esempio attuabile sono i beni posti sotto sequestro alla famiglia castiglioni che detiene la procura della repubblica.
Capisco che non è pertinenza della forestale, ma anche qui il messaggio deve essere chiaro e al servizio della societa’.