“Il verde di una città è segno di civiltà, di ambiente salubre e di buona amministrazione; il verde si crea, non si distrugge!”
Il Dott. Paolo Angeli ci scrive una lettera rivolta alla nuova amministrazione, circa gli alberi tagliati del piazzale della Dante Alighieri:
La Scuola Dante Alighieri aveva urgente bisogno di un intervento, finalizzato alla messa in ordine e sicurezza di tutto lo spazio ad essa circostante.
La precedente amministrazione non ha mai provveduto ad un intervento, più volte sollecitato, forse per mancanza di fondi o per mancanza di volontà. Allo stato attuale dei fatti, mi sento autorizzato a ringraziarla per non averlo fatto.
Assistendo allo scempio che è stato perpetrato, a danno di tutta la cittadinanza, non solo del plesso scolastico, chiedo al Sindaco e a tutti coloro che sono responsabili di quanto è stato fatto,di dare una spiegazione plausibile, a loro giustificazione. Si sono abbattuti alberi maestosi, solidi, bellissimi, che, giustamente selezionati, avrebbero potuto abbellire quel tratto di strada, che, ora , è di una desolazione intollerabile.
Il verde di una città è segno di civiltà, di ambiente salubre e di buona amministrazione; il verde si crea, non si distrugge! Mi sorprende che i tanti ambientalisti spoletini,che si sono tanto agitati per troppe banalità, non si siano fatti sentire. Ora, l’Amministrazione Comunale ha il dovere di vigilare su quanto verrà realizzato e su come il lavoro verrà realizzato; deve finire il tempo in cui ,una volta appropriatisi di un appalto,di qualsiasi genere, i lavori vengono realizzati al massimo risparmio e con materiali scadenti, sempre a danno della comunità, da cui provengono i soldi. Abbiamo il diritto di vedere ben speso tutto quanto noi diamo in tasse;così le tasse stesse si pagherebbero più volentieri.
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Io aspetto la fine dei lavori, ma non posso aspettare che i nuovi alberi giustifichino la parola “viale” e non aspetterò che tra un mese ci sia verde ed ombra. E poi, diabolik,usa nome e cognome; è più dignitoso!
Io aspetto la fine dei lavori, ma non posso aspettare che i nuovi alberi giustifichino la parola “viale” e non aspetterò che tra un mese ci sia verde ed ombra. E poi, diabolik,usa nome e cognome; è più dignitoso!
Esempio di:”moderna potatura”degli alberi,nei parchi italiani.
Esempio di:”moderna potatura”degli alberi,nei parchi italiani.
Aspettare la fine dei lavori no e’?
Aspettare la fine dei lavori no e’?