Marconi Spoleto, intervista al centrale folignate innamorato della sua maglia

Luca Battistelli della Marconi Spoleto
Luca Battistelli della Marconi Spoleto

Luca Battistelli è stato riconfermato a Spoleto per la quinta stagione

Si prepara ad affrontare il quinto anno consecutivo in maglia Monini Marconi di Spoleto, ma l’entusiasmo è quello del primo giorno.

Luca Battistelli, centrale folignate e ‘pilastro’ biancoverde sin dai tempi della serie C, è entusiasta del progetto sportivo della società e felicissimo di farne parte.

Ecco le sue sensazioni in vista di questa importantissima stagione.

Luca, la società punta ancora su di te. Quanto è importante sentire questa fiducia? Tantissimo. Sono fiero di far parte di un progetto così ambizioso come quello che la dirigenza sta costruendo. Già da qualche stagione l’asticella degli obiettivi si è alzata, credo che quest’anno possa essere davvero quello decisivo per chiudere il discorso B2 e riaprire quello della B1.

Sarà importante ritrovare grinta e motivazioni dopo il finale amaro contro Chiusi.
L’anno scorso abbiamo dovuto fare una lunghissima rincorsa, fino all’ultima giornata non sapevamo neanche se avremmo disputato i playoff. Poi siamo riusciti a ritrovare energie che neanche pensavamo di avere e siamo andati vicinissimi ad una storica promozione. La beffa di gara 2 brucia ancora, ecco perché quest’anno dovremmo partire subito forte, sin dagli impegni di Coppa Italia. Vincendo acquisiremo sicurezza e fiducia nei nostri mezzi.

A Spoleto arriverà un nuovo centrale, Mirko Miscione. Cosa cambierà per te?
Se cambierà qualcosa sarà senz’altro in meglio. Avere un nuovo compagno di reparto di grande valore non potrà far altro che stimolarmi a fare sempre il massimo in allenamento e in partita per dimostrare quello che valgo.

Questa maglia significa davvero tanto per te?
Certo, voglio dimostrare alla società e al pubblico spoletino quanto io sia attaccato a questi colori. E’ già un orgoglio esser stato riconfermato, il sogno sarebbe quello di rimanere anche negli anni a venire. Spoleto è una piazza molto ambita, io ho la fortuna di essere qui e il mio posto voglio tenermelo stretto.