Spoleto, volley Monini: Costantino Garofalo si presenta

Il nuovo schiacciatore biancoverde è entusiasta dell’opportunità concessagli dalla società olearia 

Dalla Sicilia all’Umbria per dare il suo contributo alla causa della Monini Spoleto. Costantino Garofalo, nuovo schiacciatore biancoverde, è entusiasta dell’opportunità concessagli dalla società olearia e non vede l’ora di aggregarsi ai suoi nuovi compagni per iniziare l’avventura. 

Qui l’intervista

 

Benvenuto Costantino, è stata una scelta difficile lasciare Cosenza per trasferirti a Spoleto?

Non più di tanto. E’ vero, a Cosenza sono cresciuto pallavolisticamente, devo tanto alla società e alla città, ma non potevo dire di no alla chiamata della Monini, una società di cui avevo già sentito parlare benissimo, conosciuta in tutta Italia. Questa era senz’altro la mia prima scelta, e poi quando ho visto i nomi dei miei possibili compagni di squadra non ci ho pensato due volte ad accettare la proposta.

Ne conosci già qualcuno quindi

Conosco molto bene Cavaccini, un libero formidabile, e di fama anche Vanini, che non ha certo bisogno di presentazioni. Per quanto riguarda le conferme, credo che Lattanzi e Vigilante siano veramente forti, per dirla in modo calcistico dei ‘top player’ della categoria.

E tu? Qual è il tuo obiettivo per la stagione alle porte?

Spero di riuscire a dare equilibrio alla squadra. Mi distinguo nel fondamentale della ricezione ma in passato ho giocato da prima banda, quindi so di poter dire la mia anche in attacco. Di certo non mi spaventano le responsabilità, mi impegnerò tanto in allenamento per conquistarmi il posto e per dare il mio contributo ogni qual volta sarò chiamato in causa.

Parole che sicuramente faranno piacere al tuo nuovo allenatore

L’ho conosciuto qualche settimana fa a Spoleto, mi ha fatto davvero un’ottima impressione. Siamo stati a cena insieme e abbiamo parlato a lungo. Mi ha trasmesso subito un grande entusiasmo, si capisce che non vede l’ora di cominciare, come me. E poi è un ex giocatore, potrà davvero essere il nostro settimo uomo in campo durante le partite.