Spoleto, Marco attacca l'Ase (la sua azienda). "Mi hanno ferito a morte con quella lettera". Il suo videoracconto.

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marcoMarco ci ha contattato e voluto raccontare la sua storia.

14 minuti di passione per spiegarci dove, secondo lui, l’Ase avrebbe ferito a morte il suo onore. Non resta che guardare, emozionarsi, sopratutto nel finale e trarre le proprie conclusioni. Ci sono fatti,  nomi e cognomi, noi ve li mettiamo a disposizione con questo video-racconto.

 

4 Responses

  1. Veramente Sconcertante!!!
    Ho lavorato con Marco Valentini nel periodo della trasformazione dell’ Asem in Ase;una persona solare e disponibile sia come collega che come amico; Mi “tocca il cuore” Vedere Marco commuoversi mentre difende la sua DIGNITA’ di Lavoratore ma soprattutto DIGNITA’ di UOMO ONESTO!!
    L’ unica colpa che ha Marco Valentini è quella di essere un gran lavoratore e un gran Conduttore e Conoscitore di macchine operatrici!!!
    Mi FERMO QUI……..
    A Marco tutta la mia solidarietà…..Ricordati che L’INVIDIA E’ UNA BRUTTA BESTIA!
    Cesare Loretoni.

  2. Veramente Sconcertante!!!
    Ho lavorato con Marco Valentini nel periodo della trasformazione dell’ Asem in Ase;una persona solare e disponibile sia come collega che come amico; Mi “tocca il cuore” Vedere Marco commuoversi mentre difende la sua DIGNITA’ di Lavoratore ma soprattutto DIGNITA’ di UOMO ONESTO!!
    L’ unica colpa che ha Marco Valentini è quella di essere un gran lavoratore e un gran Conduttore e Conoscitore di macchine operatrici!!!
    Mi FERMO QUI……..
    A Marco tutta la mia solidarietà…..Ricordati che L’INVIDIA E’ UNA BRUTTA BESTIA!
    Cesare Loretoni.

  3. Ma quelli che non lavorano l’ASE non li vede?? Per questo se la prende con chi invece fa il proprio dovere??? Boh misteri delle “poltrone” e degli “intrallazzi”. Tutta la mia solidarietà a Marco Valentini

  4. Ma quelli che non lavorano l’ASE non li vede?? Per questo se la prende con chi invece fa il proprio dovere??? Boh misteri delle “poltrone” e degli “intrallazzi”. Tutta la mia solidarietà a Marco Valentini

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