E’ stato trovato morto all’età di 63 anni, nella sua abitazione a Tiburon, in California, dove viveva con la moglie Susan.
Purtroppo l’ipotesi più accreditata è quella del sucidio. L’attore amatissimo per i suoi tanti film di successo e per la capacità di entrare in empatia con il pubblico soffriva di depressione. E’ stato visto l’ultima volta alle 22,00 di domenica sera.
Nella mattinata poi la polizia ha ricevuto una richiesta di soccorso nella quale si sollecitata un intervento per rianimare un uomo che non respirava nell’abitazione dell’attore a Tiburon. Ma al loro arrivo, i paramedici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
“Ho perso mio marito e il mio miglior amico. Il mondo ha perso uno dei migliori artisti e persone”, ha scritto in una nota la moglie di Williams, Susan Schneider.
Molti gli amici che hanno dato l’addio all’attore su Twitter.
Che trsistezza .
Quando uscì L’attimo Fuggente, era un momento in cui pensavo che la mia vita sarebbe stata solamente legata alla musica. Ero convinto che ce l’avrei fatta a sfondare e a vivere incidendo dischi. Ma quel film mi face amare così tanto l’insegnamento, da farmi pensare che avrei potuto prendere in considerazione un piano B. Avevo cominciato qualche piccola supplenza in una scuola privata e la scena del film in cui gli allievi salgono sopra il banco e dicono “Capitano, mio capitano” mi si è cucita addosso e non mi ha mai lasciato. Ho sempre sperato di essere quell’insegnante per i tanti alunni, sopratttutto i più complicati, che mi sono capitati davanti.
A distanza di tanti anni, un altro film, Al di là dei Sogni, ha segnato ancora una volta una fase fondamentale della mia vita. Lui, Robin, accetta di non ritornare più nel Paradiso per seguire il sentimento più alto.
Addio Capitano, hai fatto tanto per me pur non sapendolo, peccato non avertelo potuto mai dire, chissà avresti potuto dare un senso a quella vita che ieri notte non aveva ormai per te nessun valore.
Per sempre grazie
Francesco Ragni