Era già stata danneggiata 10 anni fa.
Dopo 10 anni l’Argentina dichiara di nuovo fallimento, almeno questo sembra lo scenario più probabile dell’attuale economia del paese sudamericano.
“I risparmiatori, tra cui 400mila italiani, restano ancora una volta con il cerino in mano A restare con il cerino in mano sono così, ancora una volta, i risparmiatori che hanno in portafoglio titoli del Paese sudamericano passati attraverso due ristrutturazioni (2005 e 2010) con allungamento delle scadenze e il taglio delle cedole. Tra questi anche circa 400mila italiani per cui si apre una nuova fase di attesa ed incertezza.” ( tratto da il fatto Quotidiano)
Vi chiederete che centra Spoleto con questa storia così lontana da noi ?
Niente, se non per il fatto che tra quei 400mila italiani, c’è una donna spoletina di 50 anni che si trova per la seconda volta con il cerino in mano. Nel 2005 all’epoca dell’altro default, aveva acquistato per i suoi genitori, 250mila euro. Per non rimanere completamente a bocca asciutta, aveva accettato il rientro del 30% del valore delle azioni, arrivando quindi a perdere ben 175000 euro.
Ora rischia di vedere direttamente azzerato quel valore ( 75.000 dei 25000 investiti), che erano un investimento per far vivere una serena vecchiaia ai suoi genitori.
Lei si sente disperata, ma spera ancora in un colpo di scena positivo che noi chiaramente le auguriamo.