Molte zone della città resteranno senz’acqua stanotte e domani notte dalle 23 alle 4 del mattino perché Vus deve cambiare due saracinesche dell’acquedotto comunale
Stanotte, cioè tra mercoledì e giovedì nell’orario già detto, l’erogazione sarà sospesa nella zona di via Marconi, zona Peep, San Nicolò e Pontebari. In particolare le vie interessate dall’interruzione notturna a partire sono: via Marconi dall’incrocio con via Sinibaldi fino ai ponti di Pontebari e vie limitrofe, via Repubblica e limitrofe, via Risorgimento e limitrofe, via Betti e limitrofe, via Armadori e limitrofe, via Falchi e limitrofe, via Bruno e limitrofe, via Filosofi dall’incrocio con via Repubblica fino al mattatoio e limitrofe, via Pontano e limitrofe, via Laureti e limitrofe, via Visso e limitrofe, via Refini e limitrofe, via Righi e limitrofe, via Torricelli e limitrofe, località Pontebari e limitrofe, località San Venanzo e limitrofe.
Domani, cioè la notte tra giovedì e venerdì sempre dalle 23 alle 4, rimarranno senz’acqua i residenti in località San Nicolò e vie limitrofe, centro commerciale Emi, via Filosofi e limitrofe, via Repubblica e limitrofe, via Bruno e limitrofe, via Falchi e limitrofe, piazza Vittoria e limitrofe, via Martiri della resistenza e limitrofe, via Loreto e limitrofe, via Valadier e limitrofe, via Arcangeli e limitrofe, località Collerisana e zone limitrofe, località ColleAttivoli e limitrofe, località Paladina e limitrofe, località Torricella e limitrofe, località Montelirossi e limitrofe, località Meggiano e limitrofe, località Cerqueto e limitrofe, località Testaccio e limitrofe, località Napoletto e limitrofe, località Mustaiole e limitrofe, località Sustrico e limitrofe, località Pompagnano e limitrofe.
Subito dopo la riattivazione della fornitura dell’acqua si potrà sentire un forte odore di cloro. Per precauzione infatti, a conclusione dei lavori, occorre, secondo norma di legge, una disinfezione supplementare a massima garanzia della salubrità dell’acqua distribuita. Per ulteriore precauzione, è consigliata la bollitura dell’acqua utilizzata per uso alimentare per le 24 ore successive alla riapertura.