E’ stato deciso all’unanimità dall’ultimo consiglio comunale: Spoleto aderisce alla Fondazione di partecipazione per Perugiassisi 2019 che vede Perugia, con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria, candidarsi ufficialmente a Capitale europea della cultura 2019, il progetto dell’Unione Europea che prevede la valorizzazione della ricchezza culturale e il miglioramento della conoscenza tra i cittadini europei.
Decisione unanime, dicevamo, seppur non senza polemiche: Martellini ha chiesto infatti al dirigente alla Cultura del municipio Sandro Frontalini il motivo per cui tale iniziativa non fosse mai stata presa negli anni passati, domanda a cui Frontalini a risposto dicendo che nessuno aveva mai dato indicazione di procedere in questo senso e quindi di avviare la pratica.
Spoleto porterà risorse del calibro del Festival dei Due Mondi, del Teatro Lirico Sperimantale, ma anche del Centro italiano studi sull’alto medioevo (Cisam) e La MaMa con tutti i suoi progetti.
«La candidatura di “Perugia 2019 con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria” costituisce un’imperdibile occasione di promozione culturale e turistica dell’intera regione umbra. All’interno di tale candidatura, la presenza e la partecipazione attiva della città di Spoleto, protagonista indiscussa da anni della scena artistica internazionale “costituisce – spiega il Sindaco Fabrizio Cardarelli che ha spinto fortemente per l’inclusione di Spoleto nel progetto tramite interlocuzioni constanti con la Fondazione ed in particolare con il suo Presidente Bruno Bracalente – una enorme opportunità a sostegno della candidatura stessa e una rilevante possibilità per la città di accesso ai vantaggi socioculturali ed economici che la designazione comporta; lavorare all’interno della Fondazione Perugiassisi 2019 appare quindi un passaggio ineludibile per l’ Amministrazione Comunale di Spoleto.»