La pioggia grazia l’appuntamento di chiusura del Festival dei Due Mondi con l’Orchestra sinfonica della Rai diretta da Wayne Marshall, con il soprano Andreson e il baritono Szot
Piazza Duomo è stata come di consueto il palcoscenico del concerto finale del Festiva di Due Mondi.
Le nubi nere che nel tardo pomeriggio si sono ammassate sul centro di Spoleto alla fine, nonostante qualche goccia, hanno graziato l’appuntamento finale.
Sul palco l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ha eseguito un omaggio al musical americano degli anni Quaranta e Cinquanta sotto la splendida direzione dal carismatico e versatile Wayne Marshall.
Magnifici sia il soprano June Anderson e che il baritono Paulo Szot che hanno cantato alcuni celebri brani di Richard Rodgers & Oscar Hammerstein e Frederick Loewe & Alan Jay Lerner, tratti dai musical Oklahoma, South Pacific, The King and I, My fair Lady, Camelot, The sound of Music, On Your Toes.
In platea tra gli altri l’ambasciatore statunitense in Italia John Philipps, il sottosegretario Gianpiero Bocci, la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini e il sindaco Fabrizio Cardarelli.
Tanta emozione per la grande bellezza della manifestazione spoletina e italiana.