Il generale Roberto Boccaccio ha ricordato i carabinieri morti in servizio Angelucci e Rosati
Il fascino della divisa e la suggestione della musica hanno conquistato piazza Duomo che ieri sera alle 19.30 si è riempita di gente per il concerto della Banda dei carabinieri, altro evento di Spoleto57.
Circa cento i musicisti che hanno suonato di fronte la cattedrale nonostante il vento che più di una volta ha fatto volar via gli spartiti e infreddolito il pubblico.
Tante le autorità civili e militari presenti che hanno applaudito il concerto della banda diretta dal maestro tenente colonnello Massimo Martinelli.
Il generale della legione Umbria, Roberto Boccaccio, prima dell’Inno di Italia ha voluto ricordare il sacrificio di due carabinieri umbri morti in servizio, Andrea Angelucci e Renzo Rosati.