E’ stato ufficialmente sancito l’accordo tra Vus e i sindacati dei pensionati volto ad attuare agevolazioni agli utenti appartenenti alle fasce più deboli.
Una riguarda gli sconti sul prezzo del gas: un 5 per cento in meno che andrà ad incidere sul prezzo della materia prima, che incide per circa il 60 per cento sulla spesa annuale. Un’altra è inerente alla rateizzazione dei pagamenti delle bollette. Per poter usufruire di entrambe, devono essere soddisfatte certe condizioni come essere portatori di inabilità o comunque con precaria situazione di salute, essere già fruitore del bonus gas e, oltre a sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura (un addendum in realtà), si dovrà rientrare nella fascia di utenza che non supera i 7.500 euro di Isee.
Terzo aspetto dell’accordo riguarda le tariffe ridotte per la manutenzione programmata obbligatoria per legge e l’assistenza per i guasti. Verranno addebitati sulle bollette per quattro anni i costi di cui l’azienda si farà carico per la sostituzione della vecchia caldaia con una nuova e ad alto rendimento. Infine, l’azienda offrirà la possibilità di distribuire la spesa energetica nell’arco dell’anno, pagando un importo fisso con eventuale conguaglio.