La maxi frode scoperta dalla Guardia di Finanza sulla ex Pozzi Spoleto ha suscitato la reazione delle istituzioni locali.
La presidente dell’Umbria Catiuscia Marini e l’assessore regionale allo sviluppo economico Vincenzo Riommi, dopo aver espresso «piena fiducia nell’operato della magistratura e della Guardia di finanza», hanno spiegato: “In queste ore siamo particolarmente vicini agli operai e come Regione valuteranno, in ogni sede, tutte le iniziative che possono concorrere alla tutela dei dipendenti, alla difesa dei loro diritti ed alla salvaguardia dei posti di lavoro. Ma soprattutto ci sentiamo impegnati a garantire un futuro industriale e produttivo alle due aziende di Spoleto”.
Anche il neo sindaco Fabrizio Cardarelli è intervenuto dopo gli arresti ordinati dal tribunale di Spoleto: “Stiamo seguendo con attenzione la vicenda e siamo in contatto diretto con l’assessore regionale competente. Confidiamo – ha aggiunto – che l’evoluzione degli eventi possa portare alla determinazione di soluzioni alternative che garantiscano il futuro lavorativo per le centinaia di lavoratori coinvolti”.