Rialzano la testa gli oleari e, anche grazie al sostegno dei propri rifiuti, in Gara 2 della semifinale playoff travolgono con un sonoro 3 a 0 (27-25, 25-20, 25-17) l’Arvalia Roma, vendicando così la sconfitta subita nella prima partita della serie e riaprendo il discorso qualificazione. Ora le due squadre torneranno ad incontrarsi mercoledì, nello spareggio previsto alle ore 21 nella Capitale.
La Monini Spoleto inizia subito bene e va sul 3 a 0 dopo un attacco di Vigilante, un ace di Battistelli ed un errore degli avversari che però si rianimano e una volta raggiunti gli oleari sul 5 a 5 passano in vantaggio 10 a 11. Sotto 14 a 20, gli oleari danno il via alla rimonta e arrivano sul 20 a 22. Roma prova a fuggire andando sul +3 ma è tutto inutile visto che i padroni di casa trovano il nuovo pareggio sul 23 a 23 chiudendo poi 27 a 25 con una sassata di Battistelli.
Nel secondo set si procede punto a punto ma a rompere l’equilibrio, sul 7 a 7, è Ceccarelli che piazza il muro del sorpasso. Segoni con un ace spinge i suoi sul 9 a 7 mentre Lattanzi firma il 12 a 10. Roma lotta e recupera arrivando fino al 19 a 18 ma il tentativo di rimanere a galla viene stroncato da Vigilante che piazza la palla del 20 a 18. Assestata la mazzata decisiva, gli oleari continuano a spingere e Segoni conclude l’azione che porta al 23 a 20. Ceccarelli si dimostra un muro insuperabile per gli avversari (24 a 20) e Vigilante con un ace manda in archivio il parziale 25 a 20.
La Monini Spoleto rientra in campo rabbiosa, con l’intenzione di non lasciare nulla agli avversari. Vigilante, con un’altra battuta vincente, trova il 3 a 1 e Ceccarelli sigla il 4 a 2. Battistelli, su alzata plastica di Torre, mette giù la palla dell’11 a 7 e Vigilante (16 a 9) continua a martellare Roma che, provando a resistere, si rende protagonista di alcuni errori in fase offensiva. Ma se la palla nella metà campo dei padroni di casa non cade quasi mai è merito anche della prestazione di Marchetti che, con un salvataggio volante, favorisce il successivo attacco di Ceccarelli (17 a 9). Segoni firma il 18 a 11 e la strada verso la vittoria è ormai in discesa. Il numero 14 mette a referto il punto del 23 a 16 e dopo un altro errore Roma è costretta a cedere 25 a 17.