Scoperta la baby gang spoletina che, dall’inizio dell’anno, ha creato panico tra i ragazzi dello stesso istituto superiore sia a scuola che nell’autobus, arrivando a minacce e botte fino, in un caso, a provocare un trauma cranico.
La gang era composta da 3 spoletini minorenni tra i 15 e i 17 anni, tra cui anche una ragazza, che sono stati segnalati per lesioni al tribunale dei minori.
Gli episodi di bullismo si verificavano nell’autobus di Umbria Mobilità sulla tratta Spoleto-Sant’Anatolia di Narco ma anche all’esterno della scuola e non sono mai stati denunciati fino a quando un 15enne, scegliendo di non sottostare agli ordini della gang e rifiutandosi quindi di lasciare il proprio posto sull’autobus, è stato picchiato alla testa più volte, cosa che gli ha causato un trauma cranico.
E’ stato quest’episodio che ha rotto il silenzio: il giovane si è infatti sentito male ed è stato portato al pronto soccorso dove gli hanno diagnosticato una prognosi di 10 giorni. Il 15enne ha anche raccontato tutto ai genitori i quali hanno presentato un esposto al commissariato di Spoleto.
Raccolta la denuncia dei familiari della vittima, la squadra Volante ha individuato subito i componenti della baby gang che, ascoltati dagli investigatori, hanno ammesso le proprie colpe. La segnalazione per lesioni a carico dei quattro è stata quindi inoltrata alla procura della Repubblica del tribunale dei minori di Perugia che definirà i provvedimenti relativi. Intanto, gli episodi di bullismo, sarebbero cessati.