Manifesti elettorali imbrattati e strappati: la campagna elettorale "on the road"

Manifesti elettorali strappati o imbrattati per ridicolizzare i candidati sindaco. Ma anche manifesti di partiti politici affissi su spazi destinati ad altri. Insomma, la campagna elettorale è iniziata anche “sulla strada”. 

Mentre però alcuni candidati sindaco toccati dalla cosa hanno preferito lasciar correre, c’è chi a far passare queste questioni in sordina proprio non ci sta: è il caso di Massimo Brunini che proprio nelle ore scorse si è recato dai carabinieri per sporgere denuncia a causa di alcuni comportamenti che non gli sono affatto piaciuti. Pare infatti che in certi casi alcuni manifesti del Pd fossero negli spazi elettorali di Vince Spoleto (la lista per cui Brunini è candidato sindaco), mentre in altri i manifesti affissi da quest’ultima sarebbero stati addirittura strappati.

Tali comportamenti sono punibili per legge sia sotto il profilo penale con il reato di danneggiamento, che sotto quello amministrativo per cui la legge prevede sanzioni fino a 1.032 euro.