Spoleto: campagna elettorale e "Liste tossiche"

tribu 3Lunedi abbiamo  pubblicato un sondaggio sulla prossima tornata elettorale indicando le percentuali di voti che potrebbero essere raccolte dai vari candidati.

Un nostro lettore ci ha fatto notare che tra i nomi del sondaggio e tra quelli che faranno parte delle varie liste ci sono probabilmente anche i nomi di personalità politiche coinvolte nel famoso buco di bilancio di cui si parla da mesi e del quale si sta occupando la Magistratura con inquirenti del massimo livello.

In pratica il ragionamento è che se questi politici  verranno eletti c’è il rischio che alcuni di loro possano essere poi inquisiti  per reati che pregiudicherebbero la continuazione di un loro impegno in una eventuale maggioranza.

Per ora è soltanto un’ipotesi che la Magistratura sta vagliando, però sembrerebbe che durante questa e la precedente amministrazione siano stati truccati i bilanci ufficiali per rientrare nel famoso Patto di stabilità imposto dallo Stato. Cioè si tratterebbe degli stessi reati per i quali sono già stati condannati gli amministratori del comune di Alessandria.

Va bene che Alessandria è una città del nord Italia e che Spoleto è una città terrona, però c’è il rischio che i voti dati a quei politici si rivelino voti tossici per usare lo stesso  termine usato nel mercato borsistico.

E’  vero che la Magistratura dovendo arrivare a conclusioni certe ha i tempi lunghi, ma è anche vero che nel frattempo quelli che oggi sono sospetti non provati potrebbero in ogni caso condizionare l’attività di questi politici che nonostante tutto continuano tranquillamente la loro campagna elettorale.