Trenitalia dovrà pagare una somma di mille euro per la sua colpa, quella di aver lasciato i vagoni dei treni su cui viaggiava tra il 2008 e il 2009 un giovane spoletino in condizioni a dir poco disagiate.
Lo studente, infatti, faceva il pendolare per raggiungere l’università di Roma Tre e ogni giorno era costretto a convivere per alcune ore con la sporcizia dei treni, cosa che gli provocò nel tempo non pochi problemi salutari, soffrendo il giovane di asma.
Così il ragazzo, assistito dal Condacons, decise di fare causa a Trenitalia che, dopo la sentenza del giudice di pace di Roma, è ora costretto a pagare una penale di mille euro.
Una multa non certo salatissima e non molto importante sul piano pratico quanto su quello formale che ricorda -scrive il Codacons- che un treno sporco è un inadempimento di un vincolo contrattuale ma soprattutto rappresenta il mancato rispetto dei diritti fondamentali di una persona.
Per non parlare dei gabinetti
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